In relazione alla conservazione delle agevolazioni, in deroga ai limiti soggettivi del giudicato, si consente al condebitore di opporre al creditore il giudicato intervenuto nel giudizio tra il creditore ed un altro condebitore.
Il termine di 1 anno per il riacquisto della prima casa non viene interrotto dalla registrazione del contratto preliminare, ma solo dal rogito definitivo. Non è applicabile per analogia l'estensione a 2 anni prevista dalla Legge di Bilancio 2025 per altre fattispecie. Per evitare la sanzione del 30% in caso di ritardo, il contribuente deve ricorrere al ravvedimento operoso prima della scadenza (Risp. AE 17 dicembre 2025 n. 314).
Ai cittadini AIRE trasferiti per lavoro è riconosciuto il beneficio prima casa anche se l'acquisto avviene in un Comune dove non avevano l'ultima residenza o non sono nati. Aver svolto l'intero percorso scolastico e universitario è equiparabile allo svolgimento di attività nel Comune, soddisfacendo così uno dei requisiti per l'applicazione delle agevolazioni (Risp. AE 15 dicembre 2025 n. 312).
In caso di vendita di un immobile acquistato con i benefici "prima casa" prima che siano trascorsi 5 anni, il solo contratto preliminare di acquisto di una nuova abitazione non è sufficiente a evitare la decadenza dall'agevolazione. Per mantenere il beneficio, è necessario stipulare l'atto definitivo di acquisto (rogito) entro 1 anno dall'alienazione (Risp. AE 17 dicembre 2025 n. 314).
redazione Memento
Le cessioni, da parte di un'impresa UE non residente e aderente al regime OSS, di case prefabbricate modulari in legno chiavi in mano, a clienti privati italiani, una volta installate, configurano beni immobili e, come tali, sfuggono all'applicazione del sistema OSS, riservato ai beni mobili, oltre a essere soggette alle regole sulla territorialità previste per tali operazioni (Risp. AE 5 dicembre 2025 n. 304).
La scoperta di reperti archeologici durante i lavori di ristrutturazione, con conseguente sospensione dei lavori per ordine della Soprintendenza, non integra una causa di forza maggiore.
L'estensione a 2 anni del termine per vendere la vecchia prima casa dopo un nuovo acquisto non si applica al credito d'imposta sul riacquisto: se si vende prima e si compra dopo, il credito spetta solo se il nuovo acquisto avviene entro 12 mesi dalla vendita. Se, invece, si acquista prima e si vende dopo, la cessione entro 2 anni non fa perdere i benefici (Risp. AE 26 novembre 2025 n. 297).
Il DDL Bilancio 2026 introduce la riduzione delle aliquote IRPEF, nuove norme sulle locazioni brevi e proroghe e modifiche di agevolazioni fiscali. Nel 2026 torna l'iper-ammortamento che sostituirà i crediti d'imposta 4.0 e 5.0. Previsti nuovi incentivi per investimenti, ZES e agricoltura. Queste e altre novità per imprese e professionisti vengono analizzate nel nuovo Speciale di QuotidianoPiù dedicato alla Legge di Bilancio 2026.
Il Disegno di Legge di Bilancio 2026 prevede un ulteriore aumento della flat tax per i neo residenti. L'imposta era già raddoppiata nel corso del 2024, ma solo per il contribuente principale, ora è previsto anche il raddoppio dell'imposta dovuta dai suoi “familiari”.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la versione aggiornata della guida all’acquisto della casa. Il documento, rivolto ai privati acquirenti, offre un quadro completo su imposte, regole e benefici fiscali, con focus sulle novità per i preliminari di compravendita, sulle agevolazioni “prima casa” e sugli acquisti under 36.
redazione Memento
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