Il 31 dicembre è l'ultimo giorno utile per l'Amministrazione finanziaria per notificare gli avvisi di accertamento relativi alle annualità rientranti nei termini ordinari di decadenza. L'adesione al CPB sposta la scadenza al 2026, mentre la sanatoria estende il potere di accertamento fino al 2028. Questo rende la decadenza variabile a seconda delle scelte di compliance del contribuente.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale 26 novembre 2025 n. 275 il DM MEF 24 novembre 2025 che prevede che dal 1° dicembre 2025 le udienze tributarie da remoto si tengano su Microsoft Teams, con convocazione via PEC/domicilio digitale e link personale non cedibile inviato almeno 3 giorni prima.
In tema di interpelli, il Decreto Correttivo IRPEF-IRES propone il concetto di pagamento di un contributo, già previsto dal precedente D.Lgs. 219/2023, vincolando il versamento del contributo a fattispecie “particolarmente complesse”, con criteri e importi demandati a un regolamento MEF.
In tema di sanzioni tributarie, incorre nel vizio di ultrapetizione la sentenza che annulli un atto impositivo fondandosi su una norma giuridica non dedotta dal contribuente né rilevabile d'ufficio: così si è espressa la Cassazione con ordinanza 6 novembre 2025 n. 29345 sulla responsabilità dell'amministratore di fatto.
Se il destinatario dell'atto notificato per l'accertamento dei tributi locali è assente o irreperibile, non è chiaro se l'invio della raccomandata recante la comunicazione di avvenuto deposito ricorra sempre, ovvero soltanto qualora la notifica avvenga con la “busta verde”. Sul tema vi sono orientamenti contrastanti della Cassazione.
La sentenza CEDU Italgomme introduce obblighi motivazionali più stringenti per gli accessi fiscali recepiti dall'art. 12 Statuto del Contribuente. Le nuove regole rafforzano le garanzie per i contribuenti, ma restano aperti interrogativi su retroattività e inutilizzabilità delle prove. I commercialisti con un Documento di ricerca analizzano opportunità e criticità operative.
Ai fini dell'estinzione del processo tributario per la Rottamazione-quater, basta il pagamento della prima rata. Il Giudice dichiara l'estinzione d'ufficio, senza necessità di integrale versamento del piano. L'obbligo di pagamento resta per le rate successive, ma il processo si chiude già con la prima (Cass. 7 novembre 2025 n. 29574).
Il nuovo Testo Unico IVA è prossimo all’approvazione definitiva, ma la sua entrata in vigore contestuale ad altri provvedimenti e il cambiamento della numerazione degli articoli rischiano di creare difficoltà operative. È auspicabile un adeguato periodo di rodaggio e un coordinamento normativo per agevolare l’assimilazione delle nuove regole.
Il MEF, con DM 7 novembre 2025, ha emanato le disposizioni attuative degli obblighi dichiarativi della Global Minimum Tax, previsti dal D.Lgs. 209/2023, precisando gli elementi e le modalità di presentazione del Modello e del versamento della relativa imposta dovuta e la disciplina sanzionatoria applicabile in caso d'inadempimento.
Il DDL Bilancio 2026 introduce la riduzione delle aliquote IRPEF, nuove norme sulle locazioni brevi e proroghe e modifiche di agevolazioni fiscali. Nel 2026 torna l'iper-ammortamento che sostituirà i crediti d'imposta 4.0 e 5.0. Previsti nuovi incentivi per investimenti, ZES e agricoltura. Queste e altre novità per imprese e professionisti vengono analizzate nel nuovo Speciale di QuotidianoPiù dedicato alla Legge di Bilancio 2026.
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