Nell'eventualità in cui, nel corso del tempo, intervenga un mutamento del regime tributario applicabile al riporto delle perdite fiscali, bisognerà rispettare la normativa vigente durante il periodo d'imposta in cui tali componenti negative saranno utilizzate, a prescindere dal momento in cui le stesse si sono costituite (Cass. 25 aprile 2025 n. 10919).
Il termine open innovation indica un modello di sviluppo aziendale basato sull'integrazione di competenze e tecnologie esterne, come start up, spin-off universitari, centri di ricerca o freelance altamente specializzati. Con la L. 193/2024 questo approccio viene riconosciuto e incentivato anche sul piano fiscale e procedurale.
La mutata e più complessa articolazione delle strutture professionali più strutturate, operanti in un contesto profondamente modificato quanto alle sue dinamiche, ha indotto il legislatore ad introdurre, in tempi diversi, specifiche forme societarie come, ad esempio, le società di ingegneria, le società tra avvocati e le società tra professionisti. Questo sarà il tema del convegno "Società tra Avvocati – Società tra Professionisti", che si terrà il 6 maggio 2025, presso l'ODCEC di Milano.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale 23 aprile 2025 n. 94, il DL 55/2025 che corregge la norma su scaglioni e acconti IRPEF. Il Decreto Legge, in vigore dal 24 aprile 2025, modifica la disciplina sugli acconti dovuti per l'anno 2025.
redazione Memento
Entro il 28 aprile va trasmesso l'Intrastat relativo al 1° trimestre 2025 e quello del mese di marzo in via telematica, ponendo attenzione al fatto che la presentazione oltre tale termine espone il contribuente all'applicazione di sanzioni. Il pacchetto VIDA archivierà l'Intrastat, sostituito dalla fattura elettronica.
Il 22 aprile 2025, il Consiglio dei Ministri ha approvato uno schema di Decreto Legge che corregge la norma su scaglioni e acconti IRPEF. I lavoratori dipendenti e i pensionati senza redditi aggiuntivi non dovranno versare alcun acconto IRPEF per il 2025.
Auspicabile utilizzo riduzione tax gap per diminuzione pressione fiscale ceto medio e destinazione delle risorse del piano Transizione 5.0 a una misura per l’efficientamento energetico degli edifici: è quanto chiesto dal CNDCEC, il 22 aprile 2025, durante l’audizione parlamentare sul DFP 2025 presso le Commissioni congiunte Bilancio del Senato e della Camera.
redazione Memento
Il DPCM 14 gennaio 2025 n. 13 ha introdotto l'esclusione dall'ISEE dei titoli di Stato e dei prodotti finanziari garantiti dallo Stato fino a 50.000 euro per nucleo familiare (e non per singolo componente). Esaminiamo le questioni tecniche e pratiche sollevate dalla norma: ad esempio quelle riguardanti i fondi comuni d'investimento.
Con il Comunicato stampa 18 aprile 2025, CNDCEC, in collaborazione con FNC, ha pubblicato un documento di ricerca sulle principali novità della riforma della riscossione e la riammissione alla rottamazione quater, analizzando le conseguenze per i professionisti.
redazione Memento
La riforma fiscale e, in particolare, il D.Lgs. 192/2024, ha integralmente sostituito l'art. 182 TUIR, riguardante la liquidazione ordinaria, a seguito delle difficoltà procedurali del relativo regime, ribaltando il criterio di tassazione ivi previsto.
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