Con il Position Paper n. 6/2025 Assonime esprime le proprie riflessioni sui temi caldi della fiscalità internazionale, proponendo alcune soluzioni per rilanciare il ruolo strategico della UE soprattutto rispetto agli USA, attraverso il rilancio degli investimenti, dei regimi di incentivazione ed un maggiore coordinamento fiscale.
L'Agenzia delle Entrate, con Risposta a interpello 6 agosto 2025 n. 203, interviene sul trattamento fiscale di dividendi di fonte italiana percepiti da soggetti residenti in Giappone, chiarendo che, in determinate circostanze, sussiste la potestà impositiva “binaria” dei due Stati contraenti sui dividendi.
Con Risp. AE 4 agosto 2025 n. 199, l'Agenzia cambia orientamento sulla tassazione dei bonus erogati ai dipendenti residenti in Italia, superando quanto affermato nella Risp. n. 81/2025 e tornando a prevedere la tassazione integrale, anche per la parte di bonus maturata all'estero.
Con Risposta 6 agosto 2025 n. 203, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito il corretto trattamento fiscale dei proventi generati da schemi d’investimento di diritto giapponese, secondo cui i dividendi erogati da soggetti residenti fiscalmente in Italia sono ricevuti da società che gestiscono o forniscono prestazioni pensionistiche per il tramite di un trust giapponese.
redazione Memento
L'Agenzia delle Entrate, con Risposta 4 agosto 2025 n. 199, alla luce della Convenzione contro le doppie imposizioni, ha chiarito il trattamento fiscale di bonus corrisposti dall'estero a un dipendente ora residente in Italia.
redazione Memento
Non può essere tassato oltre il 5% l'ammontare dei dividendi provenienti da società controllate in altri Stati membri UE, anche se tale tassazione avviene tramite imposte diverse dall'IRES, come l'IRAP (CGUE 1 agosto 2025 C-92/24, C-93/24 e C-94/24).
L'Agenzia delle Entrate, con Risp. AE 24 luglio 2025 n. 194, ha fornito chiarimenti sull'inquadramento fiscale dei fondi istituiti all'estero, soffermandosi sul caso di un fondo britannico che investe in strumenti finanziari italiani e analizzando la trasparenza di tali fondi e l'applicabilità dei benefici previsti dalla Convenzione Italia-Regno Unito.
redazione Memento
Il CNDCEC e la FNC hanno pubblicato un documento di ricerca sulla fiscalità internazionale dedicata a professionisti e aziende. Dall’analisi dei modelli di internazionalizzazione, alle norme sulla doppia imposizione, fino al transfer pricing e all’IVA: tutto ciò che serve sapere per operare all’estero in modo efficiente e conforme.
redazione Memento
Nel caso di società che esercitano l'opzione branch exemption (BEX) e trasferiscono la propria residenza fiscale all'estero, la plusvalenza relativa alla stabile organizzazione estera non rileva ai fini dell'Exit Tax (Risp. AE 8 luglio 2025 n. 185).
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Il socio accomandante residente in Spagna deve dichiarare e subire tassazione in Italia sugli utili della società italiana, con il possibile coinvolgimento delle regole convenzionali per evitare doppie imposizioni, qualora tali redditi siano tassati anche nel Paese di residenza (Risp. AE 8 luglio 2025 n. 186).
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