Il Ministero del Lavoro intende stilare delle linee guida sull'utilizzo dell'IA nel mondo del lavoro: è un indizio di quanti siano già tantissimi i settori che stanno adottando (e sentendo gli effetti) della nuova tecnologia. Vediamo qualche esempio concreto, cosa stanno facendo i regolatori e a cosa devono prepararsi aziende e lavoratori
La sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro ai tempi dell’IA sarà uno dei temi fondamentali su cui si concentreranno i protagonisti del Festival del Lavoro 2025, che si svolgerà a Genova dal 29 al 31 maggio.
redazione Memento
La disciplina dei controlli datoriali sull'attività dei lavoratori si trova all'intersezione tra diritto del lavoro e diritto alla privacy: A partire dall'art. 4 Statuto dei lavoratori, norma interposta ai sensi dell'art. 114 Codice Privacy e dell'art. 88 GDPR, l'ordinamento impone il rispetto di un articolato sistema di garanzie procedurali e sostanziali.
L'intelligenza artificiale (AI) può analizzare grandi quantità di dati provenienti da varie fonti (sensori, telecamere, registri) per identificare potenziali rischi di incidenti sul lavoro: ma è necessario che le imprese adottino un approccio proattivo e formino adeguatamente i lavoratori.
È stato sottoscritto il rinnovo del CCNL Energia e Petrolio: l’aumento complessivo del triennio 2025-2027 è pari a 330 euro, per un montante complessivo di incremento economico di 8.826 euro, in un settore strategico che impiega circa 40.000 addetti.
Con l’approvazione del tanto atteso Accordo Stato-Regioni sulla durata e i contenuti minimi dei percorsi formativi in materia di sicurezza sul lavoro, in attesa della pubblicazione in G.U., gli Organismi di vigilanza ex D.Lgs. 231/01 sono chiamati a verificare l’adeguatezza dell’attuale modello organizzativo in relazione alle novità contenute dell’Accordo.
Con sentenza n. 15694/2025, la Cassazione conferma la responsabilità dell'ente per i reati commessi in violazione della normativa in materia di sicurezza sul lavoro, sottolineando l'importanza di un idoneo sistema organizzativo ai fini dell'esonero dell'ente da responsabilità.
Il Ministero del Lavoro, con Circ. 18 aprile 2025 n. 9, fornisce alcune indicazioni circa la corretta classificazione contrattuale dei rider (autonomi, subordinati e co.co.co.), indicando inoltre le tutele previdenziali e assicurative spettanti a questa categoria di lavoratori.
redazione Memento
La Conferenza Stato-Regioni ha approvato l’Accordo sulla durata e i contenuti minimi dei percorsi formativi sulla sicurezza sul lavoro, recependo le indicazioni contenute nel TU sulla Sicurezza. Tra le novità più rilevanti l’obbligo di formazione e aggiornamento periodico anche per datore di lavoro, dirigenti e preposti.
È stato rinnovato il CCNL Comunicazione, Informatica, cartai e grafici delle piccole e medie imprese, scaduto il 31 dicembre 2023. L'intesa prevede una durata quadriennale e validità fino al 31 dicembre 2027, con un aumento a regime dei minimi contrattuali pari a 150 euro per un livello medio: ecco tutte le novità.
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