martedì 05/08/2025 • 06:00
L'approvazione di una legge italiana sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'azienda è stata salutata da tutti come l'ennesima importante tappa attuativa della Costituzione: ma come si posiziona la disciplina italiana se confrontata con quelle di paesi europei come Francia, Germania e Spagna?
Ascolta la news 5:03
La partecipazione dei lavoratori ha trovato, dopo quasi ottant'anni, una sua architettura normativa con la L. 76/2025. A ricevere attuazione è l'art. 46 della Costituzione, secondo cui: “La Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende, a fini di elevazione economica e sociale.”
Come già esplorato dalla colonna di questo Quotidiano, ai sensi dell'art. 2 della predetta legge, si intende:
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale 26 maggio 2025 n. 120 il testo della L. 76/2025 sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili
di
Dario Ceccato - Founder Ceccato Tormen & Partners
di
Silvia Scarso - Senior Partners Ceccato Tormen & Partners
Approfondisci con
La legge sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese mira a consolidare e allargare i processi di democrazia economica e di sostenibilità delle imprese, grazie all’apporto p..
Paolo Patrizio
- Avvocato - Professore - Università internazionale della Pace delle Nazioni UniteRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.