L'Agenzia delle Entrate, con Risp. 28 ottobre 2025 n. 274, ha fornito chiarimenti circa la fruizione del regime speciale per lavoratori impatriati nel caso in cui tali lavoratori non risultino più residenti fiscalmente in Italia.
redazione Memento
Devono essere esclusi dalla possibilità di esercitare l'opzione coloro che non sono stati iscritti all'AIRE nel periodo di permanenza all'estero e i cittadini extracomunitari, anche se beneficiari del regime speciale per i lavoratori impatriati (CGT II Lombardia 13 ottobre 2025 n. 2279).
Il regime agevolato per i lavoratori impatriati non si applica ai redditi derivanti da collaborazioni italiane mantenute durante l’estero e prevede periodi di permanenza rafforzati per chi rientra lavorando nello stesso gruppo societario. L’accesso al beneficio richiede discontinuità lavorativa e documentazione rigorosa dei requisiti (Risp. AE 13 ottobre 2025 nn. 263 e 264).
La legge quadro sull'intelligenza artificiale estende le agevolazioni fiscali previste per il regime degli impatriati alle attività di ricerca applicata nell'ambito delle tecnologie di intelligenza artificiale.
redazione Memento
Con appositi provvedimenti il Direttore dell'AE ha fornito indicazioni per la fruizione dei benefici fiscali da parte dei soggetti che optano per il regime speciale riservato ai lavoratori rimpatriati. Coloro che non rispettano tali indicazioni perdono la possibilità di accedere al regime di favore e, di conseguenza, il diritto al rimborso della maggiore imposta versata (CGT II Lombardia 4 agosto 2025 n. 1881).
È arbitraria la tesi dell'Ufficio finanziario secondo cui i beneficiari del regime impatriati sarebbero i lavoratori che trasferiscono il domicilio fiscale, ritenendo irrilevante il trasferimento della residenza fiscale (CGT II Lombardia 16 giugno 2025 n. 1486).
L'Agenzia delle Entrate, con la Risp. AE 20 maggio 2025 n. 138, interviene sull'applicabilità del regime speciale per lavoratori impatriati ai dirigenti di società calcistiche che sottoscrivono contratti regolati dal CCNL Dirigenti Industria.
redazione Memento
L'Agenzia delle Entrate commenta le novità in materia di IRPEF e sulla tassazione dei redditi di lavoro dipendente introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 e dalla riforma fiscale (Circ. AE 16 maggio 2025 n. 4).
Con Provv. AE 10 marzo 2025 n. 114763, l'Agenzia delle Entrate ha approvato la versione definitiva del 730/2025, 730-1 sulla scelta dell'otto, cinque e due per mille dell'IRPEF, 730-2 per il sostituto d'imposta, 730-2 per CAF e professionisti abilitati, 730-3 con il prospetto di liquidazione dell'assistenza fiscale e 730-4 e 730-4 integrativo per la comunicazione del risultato contabile al sostituto d'imposta.
L'Agenzia entra nel dettaglio della nuova disciplina degli impatriati chiarendo il contenuto dei requisiti che devono sussistere per fruire di tale regime (Risp. AE 6 marzo 2025 n. 66).
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