
mercoledì 10/12/2025 • 06:00
Sono da ricomprendere tra i redditi di lavoro dipendente le somme percepite una tantum, dovendosi escludere che la modalità di tassazione separata possa di per sé ostare all'applicazione dell'agevolazione, essendo quest'ultima ancorata alla natura sostanziale del reddito e non già al meccanismo liquidatorio adottato dal sostituto (CGT II Lombardia 2 dicembre 2025 n. 2741).
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La riscrittura dei requisiti per accedere al regime agevolato
A partire dal periodo d'imposta 2024, in virtù dell'articolo 5 del decreto sulla fiscalità internazionale (D.Lgs. 209/2023) è stato riscritto il regime e parzialmente ridotto il perimetro dei benefici fiscali escludendo il reddito d'impresa tra le categorie di reddito agevolato (ora limitato ai redditi di lavoro dipendente e autonomo). Queste le condizioni previste dalla recente novella che consentono di accedere all'agevolazione con abbattimento del 50% del reddito complessivo fino al limite annuale di seicentomila euro:
Il caso giurisprudenziale
Un co...
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Andrea Amantea
- Giornalista pubblicista - Dottore commercialistaRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

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