La cessione di un portafoglio clienti da parte di un commercialista che cessa l'attività non rientra nell'esclusione IVA prevista per la cessione di "rami d'azienda", generando invece reddito da lavoro autonomo soggetto a tassazione ordinaria fino all'incasso dell'ultima rata (Risp. AE 12 dicembre 2025 n. 311).
L'OIC ha pubblicato le modifiche ai Principi Contabili Nazionali, frutto del periodico aggiornamento degli standard per adattarli alla prassi e chiarire dubbi interpretativi. Gli emendamenti interessano i Principi OIC 13, OIC 16, OIC 24, OIC 25 e OIC 31 e si applicheranno ai primi bilanci con esercizio a partire dal 1° gennaio 2026 ma potranno essere anticipati anche ai bilanci relativi al 2025.
La fine del 2025 si preannuncia come un momento decisivo su due fronti strettamente connessi: gli adempimenti legati alle detrazioni per il risparmio energetico e l'evoluzione giurisprudenziale sulle frodi in tema di Superbonus e cessione dei crediti, che sta assumendo rilievo sempre più centrale nelle aule giudiziarie. Ne sono un esempio le Cassazioni nn. 37421 e 37423/2025.
La tassazione dei redditi diversi di natura finanziaria avviene in tre distinti regimi: dichiarazione, risparmio amministrato e gestito. Gli ultimi due assumono le caratteristiche di regimi opzionali: l'opzione e la revoca può essere esercitata entro il 31 dicembre di ogni anno, con effetto a partire dal periodo d'imposta successivo.
Il MIMIT, con Circ. 24 novembre 2025, fornisce alcuni chiarimenti operativi relativamente alla gestione del fondo rischi nel caso di operazioni di fusione poste in essere da Confidi assegnatari del contributo, ai sensi del Decreto Interministeriale 3 gennaio 2017.
L'Informativa 24 novembre 2025 n. 168 del CNDCEC fornisce criteri interpretativi e indicazioni operative per l'individuazione del titolare effettivo negli Enti pubblici, nelle partecipate e nelle società in house, chiarendo un ambito applicativo tra i più complessi del sistema antiriciclaggio.
La contabilizzazione dei contributi pubblici, tra fondo perduto e finanziamenti agevolati, richiede attenzione ai principi OIC e alle differenze con gli IAS/IFRS. Quali sono i criteri, metodi e aspetti pratici per garantire una corretta e trasparente gestione dei contributi nel bilancio d'impresa?
È inefficace nei confronti della massa dei creditori il pagamento eseguito dalla stazione appaltante, successivamente alla dichiarazione di fallimento dell'appaltatore, direttamente in favore dell'INPS in attuazione dell'art. 4 c. 2 DPR 207/2010 (Cass. 21 ottobre 2025 n. 28022).
Gli artt. 31, 32 e 33 DDL Bilancio 2026, introducono nuovi criteri per la deduzione delle minusvalenze su obbligazioni, modificano le regole sul reddito d'impresa e prevedono un nuovo regime transitorio per la deducibilità degli interessi passivi sostenuti dagli intermediari finanziari con percentuali di deduzione progressivamente crescenti dal 96% al 99% tra il 2026 e il 2029.
La valutazione della quota da liquidare agli eredi avviene considerando la situazione patrimoniale della società nel giorno del decesso del socio, nonché eventuali utili o perdite relativi a operazioni in corso. In sede di contenzioso, l'onere di provare il valore della quota ricade sui soci superstiti.
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