Gli artt. 31, 32 e 33 DDL Bilancio 2026, introducono nuovi criteri per la deduzione delle minusvalenze su obbligazioni, modificano le regole sul reddito d'impresa e prevedono un nuovo regime transitorio per la deducibilità degli interessi passivi sostenuti dagli intermediari finanziari con percentuali di deduzione progressivamente crescenti dal 96% al 99% tra il 2026 e il 2029.
La valutazione della quota da liquidare agli eredi avviene considerando la situazione patrimoniale della società nel giorno del decesso del socio, nonché eventuali utili o perdite relativi a operazioni in corso. In sede di contenzioso, l'onere di provare il valore della quota ricade sui soci superstiti.
Le attuali tensioni geopolitiche e i cambiamenti nelle filiere globali stanno ridefinendo le strategie delle imprese italiane, oggi chiamate a gestire rischi crescenti e a rafforzare la propria competitività internazionale. In questo contesto, il commercialista evolve in consulente strategico, offrendo competenze integrate su pianificazione, gestione dei rischi e scenari globali. Anche di questo si è parlato al Congresso Nazionale CNDCEC 2025.
La contabilità accrual rappresenta un'evoluzione necessaria per migliorare l'efficacia della gestione finanziaria nel settore pubblico. La sua implementazione, tuttavia, richiede un impegno lungo e consistente in termini di risorse, competenze e cambiamento culturale.
Il DDL Semplificazioni punta a ridurre gli oneri amministrativi e a snellire i procedimenti per le imprese con tempi dimezzati per l’autotutela, nuove regole per l’interscambio dei pallet e semplificazioni nei settori agricolo e ambientale. Prorogate fino al 2027 le deroghe per i dehors, a sostegno di turismo e ristorazione.
Con l’approvazione del Senato del DDL Semplificazioni, le imprese che adottano i principi contabili OIC possono scegliere di sospendere, in tutto o in parte, gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali nel bilancio 2024.
Se il credito è sorto e rimasto sempre in capo al socio non residente, la rinuncia non genera sopravvenienze imponibili per la partecipata italiana. Questo vale anche senza attestazione del valore fiscale da parte del socio estero, secondo il comma 4-bis dell'art. 88 TUIR (Norma di comportamento AIDC 9 ottobre 2025 n. 232).
La Rassegna normativa UIF del primo semestre 2025 analizza le principali novità in materia di rintracciamento e recupero degli asset illeciti (c.d. asset recovery). Particolare attenzione è dedicata agli standard GAFI aggiornati, la cui efficace implementazione è considerata tra le azioni prioritarie del Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale nel biennio 2024-2026.
In questo contesto normativo di monitoraggio e controllo degli enti del terzo settore, il ruolo specialistico del dottore commercialista diventa centrale nella consulenza preventiva ma anche nel pieno supporto durante le fasi del controllo medesimo. Questa una delle tematiche affrontata al Congresso Nazionale UNGDCEC 2025, a Cagliari.
La Corte di Cassazione, con Sent. 16 settembre 2025 n. 25279, ha evidenziato come la responsabilità dell'amministratore giudiziario sia strettamente connessa sia alla corretta gestione documentale che all'evoluzione normativa, ribadendo il principio della non retroattività delle norme più favorevoli.
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