La normativa agevolativa concernente la Rottamazione-quater prevedeva anche l'impegno della parte a rinunciare al giudizio inerente ai ruoli oggetto dell'istanza di definizione agevolata, comportamento rispetto al quale contrasta la proposizione dell'appello, da cui l'inammissibilità del gravame proposto (CGT II Lombardia 24 novembre 2025 n. 2683).
Il 1° dicembre 2025, il CNDCEC e la FNC hanno pubblicato il documento “Revisione del sistema sanzionatorio amministrativo: come cambia il ravvedimento operoso”: un approfondimento sulla portata delle modifiche previste in attuazione della delega fiscale, sull'applicazione del cumulo giuridico in sede di ravvedimento e sulla nuova disciplina del cumulo giuridico delle sanzioni.
Ai fini dell'estinzione del processo tributario per la Rottamazione-quater, basta il pagamento della prima rata. Il Giudice dichiara l'estinzione d'ufficio, senza necessità di integrale versamento del piano. L'obbligo di pagamento resta per le rate successive, ma il processo si chiude già con la prima (Cass. 7 novembre 2025 n. 29574).
L'art. 24 del DDL Bilancio 2026 intende introdurre una sanatoria permanente per i tributi locali. Gli enti possono scegliere se aderire, ma la misura promette di cambiare il rapporto con i contribuenti in maniera stabile.
Per coloro che chiudono il bilancio in date diverse dal 31 dicembre, il pagamento per il ravvedimento speciale scade prima dell'effettiva adesione al concordato preventivo biennale. Attenzione alla tempistica per non perdere i benefici fiscali (Risp. AE 4 novembre 2025 n. 284).
La Cassazione, con ordinanza 24 ottobre 2025 n. 28314, definisce il perimetro della definizione agevolata delle liti pendenti in relazione a contribuenti coobbligati in un rapporto di sostituzione d'imposta: per beneficiare degli effetti della definizione, ciascun soggetto deve presentare autonoma domanda in ciascuna delle controversie.
Possibilità di definire in modo agevolato i carichi affidati all'agente della riscossione (Rottamazione quinquies): è quanto prevede il DDL Bilancio 2026, con delle precisazioni che meritano attenzione in quanto non tutti i contribuenti potranno usufruirne.
Il Consiglio dei Ministri del 14 ottobre 2025 ha delineato per la Legge di Bilancio 2026 un impianto finanziario di circa 18 miliardi di euro. Con il testo ufficiale del DDL atteso entro venerdì, esaminiamo le proposte avanzate dal Ministero del Lavoro nell'ambito della Manovra.
Le modalità operative con cui accedere al CPB per il biennio 2025-2026 e al correlato ravvedimento speciale potrebbero creare dubbi applicativi per i soggetti con periodo d'imposta non coincidente con l'anno solare per i quali l'imposta sostituiva dovuta per il ravvedimento potrebbe essere versata prima della scadenza dell'opzione per il CPB.
Fino al 30 settembre è possibile aderire al concordato preventivo biennale, strumento di pianificazione fiscale che consente di concordare preventivamente con l'Agenzia delle Entrate il reddito e il valore della produzione netta per due anni. Quali sono le modalità operative e i vantaggi fiscali dell'adesione?
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