Con ordinanza 2 dicembre 2025 n. 31406, la Cassazione ha inaugurato una nuova era nell'interpretazione dell'IVA nell'ambito degli accertamenti induttivi, affrontando la questione del trattamento dell'IVA nei confronti del cd. evasore totale - quel contribuente che realizza operazioni completamente occultate all'Amministrazione finanziaria, senza alcun adempimento contabile o dichiarativo.
Entro il 16 dicembre i soggetti passivi diversi dagli Enti non commerciali devono versare il saldo IMU. L'imposta va conguagliata alla luce del prospetto delle aliquote pubblicato sul portale del MEF tenendo conto di quanto versato a giugno. Previste alcune riduzioni rispettando i requisiti imposti.
Il MEF, con DM 7 novembre 2025, ha emanato le disposizioni attuative degli obblighi dichiarativi della Global Minimum Tax, previsti dal D.Lgs. 209/2023, precisando gli elementi e le modalità di presentazione del Modello e del versamento della relativa imposta dovuta e la disciplina sanzionatoria applicabile in caso d'inadempimento.
Se l'erede di un contribuente deceduto è un minore che accetta con beneficio d'inventario, il rappresentante legale deve presentare la dichiarazione dei redditi del defunto già dalla dichiarazione di accettazione, senza attendere l'inventario (Risp. AE 3 novembre 2025 n. 275).
Con Ordinanza n. 25132/2025 la Cassazione conferma l’ampia interpretazione dell’art. 6 c. 3 D.Lgs. 472/97, che esclude la punibilità del contribuente per l’omesso versamento del tributo quando l’omissione è addebitabile a terzi ed il fatto è denunciato all’autorità giudiziaria.
In materia di detrazioni per le spese di intervento di recupero edilizio, l'obbligo di registrazione del contratto sull'immobile oggetto dei lavori costituisce solo un adempimento di natura formale, dalla cui omissione non può conseguire la negazione del diritto ad usufruire della detrazione delle spese in questione (CGT II Lombardia 26 agosto 2025 n. 1943).
L'attività prestata dai CAF e dai professionisti ai fini della predisposizione e invio del Modello 730 è soggetta a scadenze e controlli al fine di garantire il corretto adempimento dichiarativo: il 23 luglio 2025 scade la terza finestra di invio per le dichiarazioni trasmesse fino al 15 luglio.
Il Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) rappresenta uno degli adempimenti cardine per la corretta gestione dei rifiuti da parte di imprese ed enti. La scadenza per la presentazione della dichiarazione riferita all'anno 2024 è prevista per il 28 giugno 2025.
In tema di IMU, la bozza di Decreto sui tributi regionali e locali, approvata il 9 maggio 2025 dal Consiglio dei Ministri, introduce una proporzionalità delle sanzioni in caso di omessa o infedele dichiarazione. Inoltre, è prevista una semplificazione degli adempimenti IMU tramite un unico modello telematico.
L'Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni operative per la trasmissione del Modello CPB 2025-2026, funzionale all'adesione al concordato preventivo biennale per i periodi d'imposta 2025 e 2026. Sarà possibile revocare l'adesione, esclusivamente in modalità autonoma, entro il 30 settembre 2025 (Provv. AE 24 aprile 2025 n. 195422).
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.