Il Decreto Correttivo IRPEF-IRES, approvato in via definitiva dal CdM il 20 novembre 2025, consente l’ammissione al regime di adempimento collaborativo anche in assenza di certificazione TCF per le domande presentate nei periodi d’imposta 2024-2025. In tali casi, la certificazione deve essere prodotta entro il 30 settembre 2026; in caso contrario, è prevista l’esclusione dal regime.
Il 20 novembre 2025, il CdM ha approvato in via definitiva il Decreto Correttivo che prevede novità per IRPEF, IRES, fiscalità internazionale, successioni, donazioni e registro e che modifica lo Statuto del Contribuente e alcuni Testi Unici. Approvato anche lo schema di Decreto su Terzo Settore, crisi d'impresa e imposta sul valore aggiunto che proroga al 2036 le norme IVA per gli ETS.
Come bilanciare una visione sistemica ampia con la specializzazione richiesta dalle aziende, alla luce delle recenti evoluzioni nella normativa sulla sostenibilità? Nonostante la tendenza europea a semplificare la compliance, banche e Fisco continuano a integrare i fattori ESG nella valutazione dei rischi e nella governance.
Nel corso di un evento organizzato dalla stampa specializzata il 18 settembre 2025, l'Agenzia delle Entrate ha fornito una serie di risposte relativamente a: bonus beni strumentali nuovi, rimborsi spese ai professionisti, uso promiscuo di autovetture, distribuzione di riserve, adempimento collaborativo e split payment.
Pubblicati i primi elenchi di professionisti abilitati alla certificazione dei tax control framework (TCF) nell’ambito della cooperative compliance. Commercialisti e avvocati, grazie a nuove regole e percorsi formativi, assumono un ruolo centrale nel rapporto tra imprese e fisco. Al via entro ottobre i corsi di formazione organizzati dai rispettivi Consigli Nazionali.
redazione Memento
Le linee guida frutto della collaborazione tra Agenzia delle Entrate e OIC sull'adempimento collaborativo forniscono chiarimenti sul comportamento contabile di tre fattispecie: recesso anticipato da un contratto di commodity swap, corrispettivo per la concessione del diritto di superficie ed emissione e chiusura di un prestito obbligazionario convertibile a tasso zero.
Sono state individuate le linee guida per la compilazione della Mappa dei rischi e dei controlli fiscali standardizzata dei contribuenti appartenenti al settore assicurativo e aggiornate e integrate le linee guida per la predisposizione di un efficace sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale del 10 gennaio 2025.
Nella GU 17 luglio 2025 n. 164 è stato pubblicato il Decreto 9 luglio 2025 del MEF recante disposizioni applicative in materia di regime opzionale di adozione del sistema di controllo del rischio fiscale (c.d. Tax Control Framework).
redazione Memento
Con Decreto ministeriale vengono definiti i requisiti per optare per l'adozione di un sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale, dandone apposita comunicazione all'Agenzia delle Entrate (DM MEF 9 luglio 2025).
Il CNDCEC ha pubblicato il Regolamento sul funzionamento dell’Elenco degli iscritti nella Sezione A dell’Albo dei commercialisti e degli esperti contabili abilitati alla certificazione del sistema integrato di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale (Tax Control Framework). Cosa prevede il Regolamento?
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