Nuove agevolazioni fiscali a favore delle imprese montane guidate da giovani e per l'acquisto o la ristrutturazione della prima casa nei comuni montani: il DDL Zone montane diventato legge introduce un pacchetto di crediti d'imposta che punta a rilanciare l'economia e la residenzialità nelle aree montane italiane.
Il termine per la vendita dell'immobile pre-posseduto, necessario per non decadere dal credito d'imposta in caso di riacquisto della prima casa, è fissato in due anni. Con la Risp. AE 10 settembre 2025 n. 238, l'Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti sul termine per la vendita e su come utilizzare il credito d'imposta in dichiarazione dei redditi.
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto MASE 8 agosto 2025, che regola gli incentivi a fondo perduto relativi al "Programma di rinnovo del parco veicoli privati e commerciali leggeri con veicoli elettrici" del PNRR.
In tema di agevolazioni prima casa, la titolarità pro-quota di un immobile in comunione ordinaria con il coniuge nello stesso Comune preclude l'accesso al beneficio, anche quando i coniugi sono in regime di separazione dei beni (Cass. 3 settembre 2025 n. 24477).
Per il contribuente che ha acquistato un immobile con le agevolazioni prima casa e ha effettuato lavori con il Superbonus, il termine di 30 mesi per trasferire la residenza nel Comune in cui si trova l'immobile parte dalla fine della sospensione Covid, ovvero dal 31 ottobre 2023 (Risp. AE 3 settembre 2025 n. 230).
Addio alla liquidazione al termine del rapporto di lavoro? Forse non nell'immediato, ma, in un futuro non troppo lontano, è assai probabile che questa “minaccia” diventi realtà. In tema di TFR, si analizzano le opportunità e le criticità nella sua devoluzione alla previdenza complementare.
L'agevolazione prima casa cambia volto con la Legge di Bilancio 2025, che estende da uno a due anni il termine per vendere l'immobile già posseduto, permettendo di mantenere i benefici fiscali anche in caso di riacquisto. La Risp. AE 30 luglio 2025 n. 197 chiarisce l'applicazione della nuova normativa, i riflessi sul credito d'imposta e le condizioni per non decadere dalle agevolazioni.
Il termine di 2 anni per la vendita dell’immobile già posseduto al fine di beneficiare delle agevolazioni prima casa si applica anche agli acquisti effettuati prima del 1° gennaio 2025, se il termine di un anno non era ancora scaduto. Confermato, inoltre, il diritto al credito d’imposta, a condizione che la vendita avvenga entro il termine di 2 anni (Risp. AE 30 luglio 2025 n. 197).
redazione Memento
L'Agenzia delle Entrate, con Risposta 24 luglio 2025 n. 193, ha chiarito che l'autonomia nella gestione dei rapporti con la clientela, nella pianificazione di attività di marketing e l'autorizzazione di prezzi e sconti rendono qualificante il ruolo esercitato dalla stabile organizzazione nella finalizzazione di operazioni commerciali riguardanti i prodotti della casa madre.
redazione Memento
Con Risp. AE 19 giugno 2025 n. 165, l'Agenzia delle Entrate ha precisato che sebbene l'istante sia il proprietario degli immobili acquistati, tuttavia, non può usufruire della detrazione prevista per il Sismabonus acquisti nel caso in cui non ha sostenuto direttamente la spesa di acquisto.
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