Con Circ. 29 luglio 2025 n. 19/D l'Agenzia delle Dogane regolamenta la procedura di sdoganamento centralizzato nazionale all'importazione, applicabile alle dichiarazioni presentate in procedura ordinaria quando l'ufficio di presentazione e quello di supervisione sono entrambi situati in Italia.
La circolare 25 luglio 2025 n. 18/D contiene una serie di indicazioni operative per gli Uffici, ma tratteggia significative conseguenze anche nei confronti dei contribuenti, derivanti dalla sentenza della Corte Costituzionale 93/2025. Alcuni aspetti dei chiarimenti dell'Agenzia delle Dogane, tuttavia, sollevano una serie di perplessità, soprattutto per il rigore, forse eccessivo, con cui sono state interpretate determinate tematiche.
Lo schema del Testo Unico IVA, approvato dal Consiglio dei Ministri il 14 luglio 2025, accorpa e coordina le principali normative IVA, superando i limiti dei precedenti progetti. In vigore dal 1° gennaio 2026, il Testo Unico integra disposizioni attese e recepisce le Direttive UE, pur evidenziando ancora criticità su esenzioni e regimi per gli enti del Terzo Settore.
La circolare 10 luglio 2025 n. 16/D introduce nuove linee guida in materia di controlli sulla sicurezza generale dei prodotti, recependo il Regolamento (UE) 2023/988. L'Agenzia delle Dogane fornisce importanti chiarimenti per operatori, fabbricanti, importatori, distributori coinvolti negli adempimenti relativi alla conformità dei prodotti e per funzionari incaricati delle attività di controllo.
Con circolare 26 giugno 2025 n. 15/D, l'Agenzia delle Dogane ha fornito chiarimenti circa l'ambito di applicazione e i controlli doganali in vista dell'entrata in funzione della piattaforma ICG per l'importazione di beni culturali, operativa dal 28 giugno 2025.
redazione Memento
Nuova soglia di rilevanza penale per l'IVA all'importazione, ampio spazio alla revisione su istanza di parte per correggere gli errori evitando sanzioni e confisca e alle cause di non punibilità che consentono di escludere la sanzione penale. Le Dogane esaminano le novità introdotte dal Decreto correttivo sulle sanzioni doganali (Circ. AD 17 giugno 2025 n. 14).
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 134 del 12 giugno 2025 il D.Lgs. 81/2025 (c.d. Decreto Correttivo) che integra e modifica la disciplina degli adempimenti tributari, del concordato preventivo biennale, del contenzioso, delle sanzioni tributarie e dell'accertamento. Quali sono le novità?
Elevata la soglia del contrabbando per l'IVA all'importazione, ampio spazio al ravvedimento operoso e alle cause di non punibilità che consentono di evitare la sanzione penale. Sono queste le novità previste dal Decreto correttivo alla riforma doganale, approvato dal Consiglio dei Ministri il 4 giugno 2025.
Con un avviso dell'11 aprile 2025, l'Agenzia delle Dogane ha dato il via ai test sulla procedura di sdoganamento centralizzato nazionale all'importazione, applicabile alle dichiarazioni presentate in procedura ordinaria quando l'ufficio di presentazione e quello di supervisione sono entrambi situati in Italia.
Preso atto della classificazione nella voce 3004 effettuata da ADM, le cessioni del dispositivo medico, nel caso di specie, gocce oculari monodose confezionate in un astuccio di cartone con 10 flaconcini monodose da 0,5 ml, sono soggette all'aliquota IVA del 10% (Risp. AE 8 aprile 2025 n. 92).
redazione Memento
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