L'aliquota IVA ridotta del 10% è applicabile alla cessione di 15 diversi dispositivi medici a uso oftalmico (gocce e spray oculari) realizzati da ALFA e BETA. Le Entrate si basano sulla classificazione doganale dei prodotti nella voce 3004 della Nomenclatura Combinata, in linea con l'interpretazione autentica fornita dalla Legge di Bilancio 2019 (Risp. AE 4 dicembre 2025 n. 303).
redazione Memento
La Corte di Giustizia europea torna a pronunciarsi in materia di valore doganale, stabilendo nuovi criteri per individuare quando la merce possa considerarsi “venduta per l'esportazione” nel territorio dell'UE in caso di più vendite a catena. Con le sentenze 30 ottobre 2025, C-500/24 e C-348/24, i Giudici europei esaminano due casi piuttosto simili, giungendo però a due conclusioni apparentemente opposte.
13/10/2025
La Corte di Giustizia UE, con Sent. C-602/24 del 1° agosto 2025, ha chiarito che la cessione di beni, inizialmente dichiarata come intracomunitaria ma poi esportata extra-UE all’insaputa del fornitore, resta non imponibile se l’uscita dal territorio doganale UE è dimostrata.
Con Circ. 27 agosto 2025 n. 21/D, l'Agenzia delle dogane ha fornito indicazioni operative per l'utilizzo delle valutazioni di professionisti nell'ambito delle procedure di ottenimento delle autorizzazioni doganali, compreso lo status di AEO. Rilevante ai fini della valutazione anche l'adozione, da parte del richiedente, di un modello 231.
Con Circ. 29 luglio 2025 n. 19/D l'Agenzia delle Dogane regolamenta la procedura di sdoganamento centralizzato nazionale all'importazione, applicabile alle dichiarazioni presentate in procedura ordinaria quando l'ufficio di presentazione e quello di supervisione sono entrambi situati in Italia.
La circolare 25 luglio 2025 n. 18/D contiene una serie di indicazioni operative per gli Uffici, ma tratteggia significative conseguenze anche nei confronti dei contribuenti, derivanti dalla sentenza della Corte Costituzionale 93/2025. Alcuni aspetti dei chiarimenti dell'Agenzia delle Dogane, tuttavia, sollevano una serie di perplessità, soprattutto per il rigore, forse eccessivo, con cui sono state interpretate determinate tematiche.
Lo schema del Testo Unico IVA, approvato dal Consiglio dei Ministri il 14 luglio 2025, accorpa e coordina le principali normative IVA, superando i limiti dei precedenti progetti. In vigore dal 1° gennaio 2026, il Testo Unico integra disposizioni attese e recepisce le Direttive UE, pur evidenziando ancora criticità su esenzioni e regimi per gli enti del Terzo Settore.
La circolare 10 luglio 2025 n. 16/D introduce nuove linee guida in materia di controlli sulla sicurezza generale dei prodotti, recependo il Regolamento (UE) 2023/988. L'Agenzia delle Dogane fornisce importanti chiarimenti per operatori, fabbricanti, importatori, distributori coinvolti negli adempimenti relativi alla conformità dei prodotti e per funzionari incaricati delle attività di controllo.
Con circolare 26 giugno 2025 n. 15/D, l'Agenzia delle Dogane ha fornito chiarimenti circa l'ambito di applicazione e i controlli doganali in vista dell'entrata in funzione della piattaforma ICG per l'importazione di beni culturali, operativa dal 28 giugno 2025.
redazione Memento
Nuova soglia di rilevanza penale per l'IVA all'importazione, ampio spazio alla revisione su istanza di parte per correggere gli errori evitando sanzioni e confisca e alle cause di non punibilità che consentono di escludere la sanzione penale. Le Dogane esaminano le novità introdotte dal Decreto correttivo sulle sanzioni doganali (Circ. AD 17 giugno 2025 n. 14).
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