Una delle sfide applicative della direttiva cd. Pay transparency sarà individuare dei criteri oggettivi per definire le nozioni di "stesso lavoro" o "lavoro di pari valore": vediamo quali sono le strade percorribili.
Il rinnovo del CCNL Telecomunicazioni, siglato l'11 novembre 2025, arriva dopo un percorso faticoso e copre anche il periodo 2023-2025 oltre che il prossimo triennio: l’accordo, tra l'altro, prevede un aumento medio sui minimi di 298 euro, introduce una disciplina speciale per il settore CRM/BPO e una nuova classificazione del personale.
Il Tribunale di Milano, con sentenza 29 ottobre 2025 n. 4953, ha stabilito che è integrata la fattispecie delle "dimissioni volontarie di fatto" se l'assenza ingiustificata si protrae per il numero di giorni previsto dal Contratto Collettivo per il licenziamento; anche se inferiore al termine legale di 15 giorni.
Rinnovato il 30 ottobre 2025 il CCNL Portieri e custodi, oggi applicato a circa 40.000 lavoratori. Gli incrementi medi sono pari a 209 euro mensili, a cui si aggiunge una una tantum di 1500 euro a copertura del periodo 2023-2025.
Il cd. DL Sicurezza sul lavoro introduce significative modifiche nel TUSL, intervenendo su due strumenti chiave come la patente a crediti e il tesserino di riconoscimento: da un lato inasprendo le sanzioni, dall'altro cercando di migliorare il monitoraggio dei lavoratori in appalto o subappalto.
Rinnovato il 27 ottobre 2025 il CCNL Sanità Pubblica per il triennio 2022-2024, applicato a circa 600.000 lavoratori: introduce importanti novità normative e un incremento retributivo medio di circa 172 euro mensili, nonché significativi aumenti delle indennità specifiche del settore.
La Consulta, con sentenza 30 ottobre 2025 n. 156, riconosce il diritto di costituire RSA anche ai sindacati comparativamente più rappresentativi sul piano nazionale, pur se esclusi dalle trattative: una decisa apertura verso i sindacati autonomi, spesso (storicamente) esclusi dalle trattative negoziali.
Il MIMIT, con D.Dirett. 27 ottobre 2025, ha definito i termini e le modalità di presentazione delle domande inerenti ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevante impatto tecnologico, realizzati nell'ambito degli Accordi per l'innovazione tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali.
Il 21 ottobre 2025 è stato firmato il rinnovo del CCNL per i dipendenti della piccola e media industria della Moda e della Chimica Ceramica: l'accordo si concentra principalmente sulla parte economica, con aumenti che a regime vanno dai 150 ai 200 euro per i diversi settori coperti dal Contratto Collettivo.
La Corte Costituzionale, con sentenza 30 ottobre 2025 n. 156, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art.19, c. 1, L. 300/70, nella parte in cui non prevede che le RSA possono essere costituite a iniziativa dei lavoratori in ogni unità produttiva anche nell’ambito delle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, anche se queste non hanno sottoscritto il Contratto Collettivo applicato nell'unità produttiva, né partecipato alle trattative.
redazione Memento
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