Intelligenza artificiale: tra AI Act e DDL italiano

In seguito all’approvazione da parte del Consiglio UE il Regolamento sull’intelligenza artificiale dell’Unione Europea, il cd. AI Act, dovrebbe essere approvato nei prossimi mesi dal Parlamento per poi seguire la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione.

Gli obiettivi dell’AI Act

Appare, quindi, utile contestualizzare dal punto di vista dell’inquadramento normativo, la nuova disciplina al fine di comprenderne meglio l’ambito di applicazione e gli scopi che essa si prefigge.

Con il testo regolamentare l’Unione Europea si è posta quattro obiettivi specifici:

1. Assicurare che i sistemi di IA immessi sul mercato siano sicuri e conformi alle normative sui diritti fondamentali e i valori dell'UE.
2. Fornire certezza giuridica per favorire investimenti e innovazione nel settore dell'IA.
3. Rafforzare la governance e l'applicazione delle leggi esistenti riguardanti l'IA.
4. Facilitare la creazione di un mercato unico per applicazioni di IA lecite e affidabili, evitando la frammentazione.

Le opzioni di politica legislativa

Per raggiungere tali obiettivi la Commissione aveva valutato alcune opzioni di politica legislativa, con un diverso grado di regolamentazione ed incidenza negli ordinamenti d...