Rinnovato il CCNL Somministrazione, applicato a circa 500.000 persone che mediamente ogni giorno lavorano per le agenzie del lavoro. Diverse le novità normative, che mirano ad evitare quanto più possibile la precarietà e a fidelizzare il lavoratore, soprattutto attraverso importanti investimenti in formazione.
La libertà aziendale nell’utilizzo dello smart working è attenuata dal riconoscimento del diritto alla priorità per le richieste di lavoro in modalità agile presentate da alcune categorie di soggetti più bisognosi di tutela. Nessun limite invece per i lavoratori over 65. Come e quando il datore di lavoro è tenuto ad applicare i criteri di priorità?
Dovrebbe terminare il 31 marzo 2024 la disciplina derogatoria dello smart working per lavoratori fragili e con figli under 14. Pertanto, dal 1° aprile 2024 lo smart working dovrà essere regolato da un apposito accordo per tutte le categorie di lavoratori.
Proroga al 31 marzo 2024 dello smart working per i lavoratori con figli under 14 del settore privato, la cui scadenza era fissata al prossimo 31 dicembre. E’ quanto prevede il disegno di legge che converte, con modificazioni, il c.d. Decreto Anticipi (decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145), recante misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili.
Nell'ambito dell'iter di conversione in legge del DL Anticipi, le principali novità previste dal primo pacchetto di emendamenti approvati dalla Commissione Bilancio del Senato riguardano la proroga del termine del riversamento del bonus R&S e dello smart working per i lavoratori del settore privato con figli minori di 14 anni. Novità anche per deposito bilanci e fringe benefit ai bancari.
In sede di conversione del Decreto Lavoro è stato approvato in Commissione Affari sociali al Senato un emendamento che differisce di sei mesi l'accesso allo smart working in scadenza a fine giugno 2023 per i lavoratori affetti dalle patologie e condizioni accertate dall'apposito decreto ministeriale nonché per i genitori di figli di età inferiore a 14 anni.
La proroga fino al 30 giugno 2023 dello smart working per genitori di under 14, prevista dal Decreto Milleproroghe, ha fatto emergere molti dubbi interpretativi sull'applicazione della modalità agile nel caso in cui in azienda siano già previsti, o meno, accordi individuali di smart working.
Il nuovo differimento sull’utilizzo del lavoro agile che deve essere assicurato dai datori di lavori a soggetti fragili è contenuto nel comma 306 della Legge di Bilancio 2023 (articolo 1 L. 197/2023).
Con una nuova FAQ, il Ministero del Lavoro chiarisce quale sia il termine ultimo per effettuare la comunicazione di inizio di svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile.
redazione Memento
Il Ministero del Lavoro ha differito dal 1° dicembre 2022 al 1° gennaio 2023 il termine entro cui alle aziende è possibile inviare, secondo le modalità definite dal DM 22 agosto 2022, la comunicazione telematica dei nominativi degli smart workers. Dal 15 dicembre sarà sufficiente inviare un unico file con l'indicazione di tutti i lavoratori coinvolti.
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