Il nuovo art. 79-bis del Codice del Terzo Settore disciplina la neutralità fiscale della plusvalenza generata dal trasferimento di beni strumentali dall'attività commerciale a quella non commerciale, quando ciò deriva dal cambiamento della qualificazione fiscale dell'attività dell'Ente. La norma mira a garantire coerenza e continuità operativa nella fase di transizione al regime ETS.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale 26 novembre 2025 n. 275 il DM MEF 24 novembre 2025 che prevede che dal 1° dicembre 2025 le udienze tributarie da remoto si tengano su Microsoft Teams, con convocazione via PEC/domicilio digitale e link personale non cedibile inviato almeno 3 giorni prima.
La sentenza CEDU Italgomme introduce obblighi motivazionali più stringenti per gli accessi fiscali recepiti dall'art. 12 Statuto del Contribuente. Le nuove regole rafforzano le garanzie per i contribuenti, ma restano aperti interrogativi su retroattività e inutilizzabilità delle prove. I commercialisti con un Documento di ricerca analizzano opportunità e criticità operative.
Il deposito della copia del ricorso in formato. p7m - anche se l'originale è stato formato con modalità analogica e sottoscritto con firma autografa - costituisce una mera irregolarità e non conduce ad alcuna inammissibilità; ciò in quanto, per poter essere il ricorso inammissibile, vi deve essere incertezza assoluta sulla provenienza dell'atto e sul suo contenuto (CGT II Lombardia 2 ottobre 2025 n. 2137).
Dal 2026 non sarà più applicabile la proroga di 85 giorni per gli atti tributari dovuta all'emergenza Covid. Novità anche in tema di Aiuti di Stato: il Fisco potrà agire per il recupero entro otto anni. Infine, chiarita la portata dell'attestazione di conformità nel contenzioso tributario telematico, necessaria solo per i documenti cartacei trasformati in digitali.
L'irregolarità commessa in violazione delle disposizioni sul processo tributario telematico non costituisce causa di invalidità del deposito, salvo l'obbligo di regolarizzarlo nel termine perentorio stabilito dal giudice. Così si è pronunciata la CGT II Lombardia con la sentenza 19 maggio 2025 n. 1306.
Nell'ambito della riforma fiscale, la bozza di Decreto Correttivo, approvata in via preliminare dal CdM il 13 marzo 2025, ha ricevuto il parere favorevole dal Parlamento che ha avanzato numerose proposte su ambiti eterogenei: dichiarazioni, concordato biennale (CPB), contenzioso, sistema sanzionatorio, dogane, IVA e imposte indirette.
Due recenti sentenze della Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Lombardia hanno giudicato in maniera apparentemente opposta la validità degli atti in base alle norme del processo tributario telematico (PTT). Notifiche cartacee, "scansioni per immagine" e "atti nativi digitali": vediamo le differenze.
Con il position paper n. 4/2025, a quasi 25 anni dalla sua introduzione, Assonime fa un punto sulla normativa sulla responsabilità amministrativa, proponendo spunti d'intervento atti a valorizzare la funzione del modello organizzativo, adattando le evoluzioni alle nuove esigenze intercorse.
Con sentenza 27 marzo 2025 n. 36, la Corte costituzionale ha esaminato alcune questioni (complesse) di legittimità costituzionale contenute nel D.Lgs. 220/2023 in tema di disposizioni in materia di contenzioso tributario, sollevate dalle Corti di giustizia tributaria di secondo grado della Campania e della Lombardia.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.