Anche per il 2026 sarà possibile accedere e restare nel regime forfetario mantenendo un reddito da lavoro dipendente o pensione fino a 35.000 euro. La conferma arriva con l'art. 12 DDL Bilancio 2026 che estende il limite già previsto per il 2025, ampliando la platea dei contribuenti che possono beneficiare delle aliquote agevolate.
redazione Memento
Il 16 ottobre 2025, l'Agenzia delle Entrate ha aggiornato la guida sulle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie. Dal 2025, nuove aliquote e regole aggiornate rendono importante conoscere requisiti, beneficiari, interventi ammessi e modalità operative per ottenere le detrazioni fiscali.
Il nuovo testo unico IVA, presentato alle Camere a settembre 2025, rischia di entrare in vigore troppo presto rispetto alle modifiche normative ancora in corso. Le Commissioni parlamentari suggeriscono di consentire l'aggiornamento alle ultime novità e il coordinamento con la Legge Delega e le Direttive UE, che non potrà essere fatto prima del 1° gennaio 2027.
La Manovra 2026 si avvia verso la definizione finale: sono numerose le misure in materia fiscale al vaglio del Governo. Le principali ipotesi di riforma riguardano: taglio IPERF, IRES premiale, regime forfettario, rottamazione quinquies e le nuove regole per la detassazione di buoni pasto, tredicesima, straordinari, festivi e premi.
Ai fini della detrazione dell'IVA assolta in dogana è necessario che il soggetto che provvede al pagamento dell'imposta sia anche colui che utilizza i beni importati nell'esercizio dell'attività propria, così da realizzare il “nesso diretto ed immediato” tra le operazioni attive e quelle passive inerenti all'attività d'impresa.
Pubblicata in GU 1 agosto 2025 n. 177 la legge di conversione (L. 108/2025) del DL fiscale (DL 84/2025) che introduce una serie di novità in tema di: ravvedimento speciale per chi aderisce al CPB 2025-2026, accessi fiscali, rottamazione-quater, ETS, IVA, dichiarazioni e versamenti, redditi di lavoro e d'impresa e IMU.
Il 31 luglio 2025, con 97 voti favorevoli, 66 contrari e un'astensione, il Senato ha rinnovato la fiducia al Governo con l'approvazione del DDL di conversione in legge del DL Economia (DL 95/2025). Il provvedimento passa ora all'esame della Camera e dovrà essere convertito in legge entro il 29 agosto 2025.
redazione Memento
Il 29 luglio 2025, il Senato ha approvato in via definitiva il DDL di conversione in legge del DL fiscale (DL 84/2025). Le novità riguardano: accessi fiscali, rottamazione-quater, ravvedimento speciale, esenzione IMU per impianti sportivi, stock option e altre misure di semplificazione e proroga fiscale.
redazione Memento
Dal 2026, gli ETS saranno soggetti a nuove regole IVA. Le semplificazioni interesseranno solo alcune categorie minori, mentre la L. 398/91 sarà limitata a società e associazioni sportive dilettantistiche. Per le attività assistenziali e didattiche, esclusa l'esenzione, si ipotizza l'applicazione dell'aliquota ridotta al 5%, con la possibilità di detrazione IVA sugli acquisti.
Il nuovo Testo Unico IVA, approvato in via preliminare dal CdM del 14 luglio 2025, dal 1° gennaio 2026 sarà completamente riorganizzato: seguirà la struttura della Direttiva europea, accorpando le principali fonti e semplificando la consultazione e l'applicazione delle regole. Come cambia la struttura del Testo Unico? Una tabella di raffronto aiuta a orientarsi tra le nuove e le precedenti disposizioni normative.
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