Il caso riguarda la sottoscrizione di un contratto collettivo aziendale di prossimità che prevedeva la possibilità di stipulare contratti di lavoro a tempo determinato di durata superiore a 12 mesi, per un massimo di 36, anche attraverso una successione di contratti a tempo determinato, al fine di incrementare la produttività. Sono conformi alla legge i contratti a termine stipulati in forza di tale accordo aziendale?
Cosa deve fare il datore di lavoro che vuole installare le telecamere di sorveglianza nel posto di lavoro? Quali sono le norme da rispettare?
Il contratto di prossimità è stato spesso considerato una sorta di strumento di facile uso, finalizzato a derogare specifiche disposizioni di legge o di Contratto Collettivo, su alcune materie che riguardano l’organizzazione del lavoro.
La giurisprudenza sul salario minimo costituzionale sta producendo i suoi effetti anche sul settore del trasporto aereo. La Corte d’Appello di Milano, con la sentenza n. 960 del 3 gennaio 2024, ha ritenuto non conforme alla costituzione il trattamento salariale applicato da ITA Airway ai propri dipendenti dopo il rinnovo contrattuale del 2 dicembre 2021.
L’efficacia generale dell’accordo di prossimità, proprio perché eccezionale, sussiste solo se stipulato a maggioranza dalle associazioni dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. In difetto, il contratto collettivo non è efficace in caso di espresso dissenso di associazioni sindacali o di lavoratori. A chiarirlo è la Cassazione con la sentenza n. 27806 del 2 ottobre 2023.
La soluzione della crisi d'impresa è uno dei temi della 14ª edizione del Festival del lavoro di Bologna. Una materia importante, analizzata ad un anno dall'entrata in vigore del Codice della Crisi, che vede i consulenti del lavoro pienamente protagonisti dei processi riorganizzativi e gestionali delle imprese in crisi.
La giustificatezza del licenziamento del dirigente individuata dalla contrattazione collettiva ai fini della legittimità del recesso non coincide con quella di giustificato motivo di licenziamento. È un concetto elastico variamente declinato nel corso degli anni, e costringe gli interpreti a grande cautela, specie qualora si tratti di dirigenti di vertice.
La festa del 1° maggio, tra manifestazioni, concerti e discorsi, nelle piazze, sui media e sui social, è sempre l'occasione per parlare del lavoro. Una breve riflessione per ricordare le sue origini e per fare il punto sullo stato dell'arte dei diritti dei lavoratori.
L'accordo aziendale ordinario non estende i suoi effetti nei confronti dei lavoratori e delle associazioni sindacali che non lo hanno sottoscritto. L'accordo aziendale di prossimità, invece, ha efficacia nei confronti di tutti i lavoratori interessati. A chiarirlo è la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 52 del 28 marzo 2023.
La Corte Costituzionale, con pronuncia n. 52 del 28 marzo 2023, delinea i confini (e le differenze) tra contratti aziendali e di prossimità, ribadendo l’efficacia erga omnes di questi ultimi ma solo se approvati nel rispetto del criterio maggioritario.
redazione Memento
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