venerdì 19/01/2024 • 06:00
La giurisprudenza sul salario minimo costituzionale sta producendo i suoi effetti anche sul settore del trasporto aereo. La Corte d’Appello di Milano, con la sentenza n. 960 del 3 gennaio 2024, ha ritenuto non conforme alla costituzione il trattamento salariale applicato da ITA Airway ai propri dipendenti dopo il rinnovo contrattuale del 2 dicembre 2021.
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Con la sentenza n. 960/2023, pubblicata in data 3 gennaio 2024, la Corte d’Appello di Milano è stata chiamata a pronunciarsi in merito alla legittimità delle retribuzioni applicate da Ita Airways ai propri dipendenti in base all’accordo di rinnovo del 2 dicembre 2021.
La contrattazione del settore aereo e gli accordi collettivi decentrati sottoscritti da ITA Airways
La controversia si intreccia, da un lato, con la fase di nascita e di start-up di Ita Airways, nuova compagnia di bandiera nata il 15 ottobre 2021 sulle ceneri della vecchia Alitalia e, dall’altro, con le recentissime sentenze di legittimità che hanno affermato l’incostituzionalità, per violazione dell’art. 36 Cost., delle retribuzioni fissate dal CCNL Vigilanza Privata – Servizi Fiduciari, e che sembrano avere ormai sdoganato il potere del giudice di sindacare i parametri retributivi stabiliti dalle parti sociali, anche se maggiormente rappresentative del settore di riferimento.
La vicenda ruota attorno ad una serie di accordi collettivi – nazionali e di 2° livello – stipulati nelle ultime settimane del 2021.
In data 2 dicembre 2021, per mano di Assaereo e delle OO.SS. Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e UGL, è stato...
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