Secondo una sentenza del Tribunale di Cuneo del 13 maggio 2025, la semplice adesione formale ad un accordo, la cui effettiva fase negoziale è stata condotta da altri sindacati, non costituisce un indice di rappresentatività sindacale essendo necessaria, invece, un'attiva partecipazione alle negoziazioni.
Il 6 giugno 2025 Stellantis (ex Fiat) ha rinnovato il suo Contratto Collettivo Specifico di Lavoro (CCLS), che riguarda circa 60mila lavoratori: per il biennio 2025-2026 l'aumento si attesta al 6,6% (139,8 euro) che, insieme a quello del biennio precedente, porta l’incremento percentuale complessivo quadriennale al 18,7% (350 euro).
Il Consiglio dei Ministri si è riunito nuovamente il 12 giugno 2025 approvando, tra l'altro, il Decreto legge recante misure urgenti relative a crisi industriali. L'Esecutivo, inoltre, ha approvato un ulteriore Decreto legge che reca, invece, disposizioni urgenti in materia fiscale.
Il Tribunale di Pavia, con sentenza n. 505 del 29 aprile 2025, si è pronunciato sul regime di responsabilità solidale tra agenzia per il lavoro e utilizzatrice ex art. 35 D.Lgs. 81/2015, in relazione al corretto inquadramento contrattuale del lavoratore somministrato.
Rinnovata la sezione specifica relativa ai gestori aeroportuali del CCNL Trasporto Aereo: sui minimi l'aumento è pari a 210 euro a regime per un quarto livello, a cui si aggiungono ulteriori incrementi di alcune indennità e nella “bilateralità”, oltre ad una “una tantum” del valore di 1.800 euro a copertura di periodi pregressi.
Anche dopo l'introduzione delle dimissioni per fatti concludenti, il datore di lavoro mantiene la facoltà di contestare le prolungate assenze ingiustificate del lavoratore in alternativa alla segnalazione all'Ispettorato del Lavoro per i controlli finalizzati alla risoluzione del rapporto di lavoro.
Il 24 aprile 2025 è entrata in vigore la L. 56/2025, che ha abrogato diversi atti normativi considerati superati: tra questi, tuttavia, figurava anche il famoso Regio Decreto n. 2567/1923 contenente le attività per le quali è possibile ricorrere all'odierno lavoro a chiamata o intermittente, di cui al D.Lgs. 81/2015. Esaminiamo le conseguenze pratiche dell'abrogazione.
Dopo 18 mesi di trattativa e diverse agitazioni sindacali, viene rinnovato il CCNL Attività ferroviarie. L'accordo prevede un aumento a regime pari a 230 euro mensili al livello medio. Contestualmente, il Gruppo FS sottoscrive anche il proprio contratto aziendale.
Rinnovato il contratto collettivo nazionale di lavoro noleggio autobus con conducente. In un settore in cui scarseggia la manodopera, e quindi anche al fine di rendere attrattiva per le persone l’attività, l’incremento economico a regime è pari a 200 euro lordi mensili, oltre una una tantum di 600 euro.
Il Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza attribuisce un ruolo di primo piano al consulente del lavoro: in occasione del Festival del Lavoro 2025, che dedica al tema due diversi momenti di approfondimento, esaminiamo specificamente le responsabilità del consulente del lavoro nei contesti di crisi aziendale.
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