L’INPGI, con Circ. 16 maggio 2025 n. 4, ricorda che il 31 luglio scade il termine per il versamento dei contributi minimi a carico dei giornalisti autonomi.
redazione Memento
L'8 maggio 2025 è stato sottoscritto l'accordo per il rinnovo del contratto collettivo cemento, calce e gesso. L’aumento sui minimi contrattuali è pari a 175 euro (oltre i 120 già erogati a dicembre per il calcolo automatico dell’inflazione ex post), a cui si aggiungono diversi ulteriori interventi che rafforzano le tutele per i lavoratori del settore.
Riservata ai contributivi puri, la pensione anticipata a 64 anni resterebbe preclusa a chi ha anzianità anteriore al 1996; il computo nella gestione separata può offrire una via d'accesso, ma occorrono attente valutazioni.
I lavoratori che maturano i requisiti per l’accesso alla pensione anticipata per lavori usuranti dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2026 devono presentare domanda di riconoscimento dello svolgimento di tali mansioni entro il 1° maggio 2025.
redazione Memento
La circolare INPS 5 marzo 2025 n. 53 fornisce istruzioni operative per l’applicazione delle nuove misure pensionistiche previste dalla Legge 207/2024 (Legge di Bilancio 2025). Le principali novità riguardano Opzione Donna e pensione flessibile, proroga dell'APE sociale e incentivi per le lavoratrici madri.
Pensione anticipata: domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti entro il 1° maggio 2025 per i lavoratori che maturano i requisiti dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2026.
L’INPS, con Mess. 5 marzo 2025 n. 799, fornisce le istruzioni per la presentazione delle domande di incentivo al posticipo del pensionamento per i lavoratori che abbiano maturato i requisiti per l’accesso alla pensione anticipata flessibile nel 2025.
redazione Memento
L’INPS, con Circ. 23 gennaio 2025 n. 22, con riferimento alle pensioni della Gestione Separata, fornisce alcune indicazioni in ordine alla valorizzazione dei contributi maturati all’estero anteriormente al 1° gennaio 1996.
redazione Memento
La Legge di Bilancio 2025 ha prorogato le misure di flessibilità in uscita già in vigore nel 2024, ossia Opzione donna, Quota 103 e Ape sociale. Per incentivare la permanenza al lavoro, il lavoratore che rimane in servizio nonostante i requisiti per la pensione può rinunciare all'accredito dei contributi per percepire un importo più alto in busta paga.
Il preavviso nasce con la funzione di permettere la sostituzione del dimissionario, attenuando le conseguenze legate a un'interruzione del rapporto non sempre facile da gestire. In caso di rinuncia al preavviso da parte dell’azienda, il datore di lavoro non è tenuto al versamento della relativa indennità sostitutiva.
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