Il Fondo di Solidarietà Bilaterale per l'Artigianato ha rinnovato le procedure per la gestione delle domande di Assegno di Integrazione Salariale (AIS): le nuove norme, in vigore dal 1° luglio 2025, rappresentano una risposta all'intenso utilizzo delle risorse del Fondo, con l'obiettivo primario di preservarne l'equilibrio finanziario.
Con la Rassegna di giurisprudenza 3/2025, Assonime fa il punto sulle criticità affrontate dalla giurisprudenza in sede di prima applicazione della disciplina sulla regolazione della crisi e dell'insolvenza di gruppo introdotta dal CCII. Nel presente contributo, la disamina delle prime interpretazioni circa l'esatta individuazione del concetto di gruppo ai fini dell'accesso ad una procedura unitaria.
Il Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza attribuisce un ruolo di primo piano al consulente del lavoro: in occasione del Festival del Lavoro 2025, che dedica al tema due diversi momenti di approfondimento, esaminiamo specificamente le responsabilità del consulente del lavoro nei contesti di crisi aziendale.
Se non vi sono dubbi in merito al termine ultimo entro il quale il cedente/prestatore può rettificare in diminuzione la base imponibile e l'imposta, meno chiaro è il termine entro il quale il cessionario/committente che riceve la nota di variazione deve provvedere a rettificare la detrazione precedentemente effettuata.
Con lo Studio n. 71-2024/PC, il Consiglio Nazione del Notariato analizza le modifiche degli accordi di ristrutturazione dei debiti introdotte dal Correttivo ter al Codice della crisi d'impresa, con focus su profili procedurali e principali questioni applicative, ancora aperte, attinenti alla fase esecutiva degli accordi omologati.
L'INPS, con Messaggio 24 gennaio 2025 n. 283, fornisce indicazioni in merito alla fine dell'esonero dal versamento del contributo addizionale CIGS per le aziende all'interno di procedure previste dal Codice per la Crisi d'Impresa.
La disciplina degli accordi di ristrutturazione dei debiti è stata oggetto di modifiche a opera del D.Lgs. 136/2024 (Correttivo ter), il quale è intervenuto sui profili sostanziali e procedurali dell'istituto, oltre che sul trattamento dei crediti tributari e contributivi.
Il Correttivo ter al Codice della crisi d’impresa ha apportato rilevanti modifiche alla disciplina sul trattamento dei crediti tributari e contributivi nel concordato preventivo, per coordinare la falcidia e il cram down dei crediti erariali con le regole sul trattamento dei creditori e sulla ristrutturazione trasversale del concordato con continuità.
Dal 1° novembre 2024 la competenza a esprimere un parere conforme alle proposte di transazione fiscale, nell'ambito degli accordi di ristrutturazione dei debiti, è dell'Ufficio Crisi di Impresa. Lo ha precisato l'Agenzia delle Entrate con Provv. 23 dicembre 2024 n. 456918.
redazione Memento
Il Decreto Riscossione in vigore dal 1° gennaio 2025 prevede importanti novità sui meccanismi del discarico automatico dei ruoli (per le quote affidate all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2025 e non riscosse al 31 dicembre del quinto anno successivo) e del discarico anticipato.
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