Il 20 novembre 2025, il CdM ha approvato in via definitiva il Decreto Correttivo che prevede novità per IRPEF, IRES, fiscalità internazionale, successioni, donazioni e registro e che modifica lo Statuto del Contribuente e alcuni Testi Unici. Approvato anche lo schema di Decreto su Terzo Settore, crisi d'impresa e imposta sul valore aggiunto che proroga al 2036 le norme IVA per gli ETS.
Se il destinatario dell'atto notificato per l'accertamento dei tributi locali è assente o irreperibile, non è chiaro se l'invio della raccomandata recante la comunicazione di avvenuto deposito ricorra sempre, ovvero soltanto qualora la notifica avvenga con la “busta verde”. Sul tema vi sono orientamenti contrastanti della Cassazione.
L'art. 24 del DDL Bilancio 2026 intende introdurre una sanatoria permanente per i tributi locali. Gli enti possono scegliere se aderire, ma la misura promette di cambiare il rapporto con i contribuenti in maniera stabile.
Il DDL Bilancio 2026 introduce la riduzione delle aliquote IRPEF, nuove norme sulle locazioni brevi e proroghe e modifiche di agevolazioni fiscali. Nel 2026 torna l'iper-ammortamento che sostituirà i crediti d'imposta 4.0 e 5.0. Previsti nuovi incentivi per investimenti, ZES e agricoltura. Queste e altre novità per imprese e professionisti vengono analizzate nel nuovo Speciale di QuotidianoPiù dedicato alla Legge di Bilancio 2026.
In tema di sanzioni tributarie e penali tributarie, il D.Lgs. 87/2024 rappresenta un intervento normativo fondamentale nell’ambito della più ampia riforma fiscale. Di questo si discuterà il 25 settembre 2025 durante il convegno "La riforma delle sanzioni tributarie e penali tributarie", che si terrà in collegamento streaming dalla Sala ODCEC Brescia.
La natura di atto di scienza della dichiarazione reddituale e l'inesistenza di una disposizione che determini a pena di decadenza il riconoscimento della causa di detrazione, conducono a far sopravvivere la facoltà del contribuente alla correzione degli errori o omissioni anche in sede giurisdizionale (CGT II Lombardia 29 agosto 2025 n. 1953).
I soggetti passivi devono presentare la dichiarazione IMU entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio. Il contribuente che abbia omesso di trasmettere la dichiarazione entro il termine ordinario ha la possibilità di mettersi in regola entro il 29 settembre 2025.
Nel periodo compreso tra l'8 marzo 2020 e il 31 maggio 2020 opera la sospensione del decorso dei termini previsti per le attività degli uffici degli enti impositori e degli agenti per la riscossione. Tuttavia, la portata e la valenza del richiamo al comma 2 dell'art. 2 D.Lgs. 159/2015 non è stata esaminata e valutata dalla Suprema Corte (CGT II Lombardia 6 agosto 2025 n. 1891).
Pubblicato in GU 12 agosto 2025 n. 186, il TU imposta di registro e altri tributi indiretti che entrerà in vigore dal 2026. Il nuovo Testo punta a semplificare, modernizzare e razionalizzare la materia, recependo le ultime novità normative e introducendo procedure telematiche, nuove regole sulle responsabilità, sulle agevolazioni e sulle modalità di liquidazione e versamento delle imposte.
L'Agenzia delle Entrate, nella guida sulla nuova rateizzazione, ha indicato fra gli elementi ostativi alla concessione della rateizzazione delle cartelle di pagamento la cancellazione della società dal Registro delle Imprese.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.