La Corte di Cassazione, con ordinanza 24 aprile 2025 n. 10822, ha affermato che la legittimità dei controlli difensivi in senso stretto richiede la presenza di un “fondato sospetto” in capo al datore di lavoro circa comportamenti illeciti di uno o più lavoratori.
La società statunitense Luka Inc. è stata sanzionata per 5 milioni di euro dal Garante Privacy per la gestione del chatbot Replika in quanto il sistema di verifica dell’età, seppur implementato a seguito di un blocco del 2023, continua a mostrare delle carenze.
redazione Memento
La disciplina dei controlli datoriali sull'attività dei lavoratori si trova all'intersezione tra diritto del lavoro e diritto alla privacy: a partire dall'art. 4 Statuto dei lavoratori, norma interposta ai sensi dell'art. 114 Codice Privacy e dell'art. 88 GDPR, l'ordinamento impone il rispetto di un articolato sistema di garanzie procedurali e sostanziali.
Con provvedimento 6 gennaio 2025, l'Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha accertato l'illiceità del trattamento effettuato da una società operante nel settore dei trasporti, in relazione all'impiego di un sistema di geolocalizzazione installato sui veicoli aziendali utilizzati dai dipendenti.
Il Garante privacy, con Newsletter 21 marzo 2025 n. 533, ha sanzionato un datore di lavoro che, tramite il GPS installato sui veicoli aziendali, effettuava controlli continui sulle attività dei dipendenti, senza aver nemmeno fornito un’adeguata informativa.
redazione Memento
Il 13 marzo 2025, il Consiglio dei Ministri ha approvato uno schema di Decreto correttivo della riforma fiscale, con il quale ha introdotto numerose misure di semplificazione su adempimenti e versamenti. Quali sono le novità per la fatturazione elettronica e per l'invio dati al Sistema TS?
Licenziamento disciplinare e chat privata: la Corte di Cassazione ribadisce la segretezza della corrispondenza digitale, invalidando il recesso basato sul contenuto dei messaggi fra colleghi.
La sentenza del Tribunale di Roma n. 1870/2024, che ha annullato un licenziamento per giusta causa dichiarando illecito l'accesso alla corrispondenza aziendale da parte del datore di lavoro, solleva un tema di grande rilievo in materia di controlli difensivi sui dipendenti.
A seguito di molte segnalazioni da parte dei cittadini, il Garante Privacy ha rivolto un avvertimento a chi utilizza lo spyware Graphite, della società israeliana Paragon, il quale, una volta installato in sistemi o dispositivi di comunicazione elettronica, sarebbe in grado di copiare ogni singolo dato ivi contenuto.
redazione Memento
La Corte d'Appello della Romania ha rimesso alla CGUE le questioni pregiudiziali relative all'interpretazione della Dir. 2000/31/CE relativa al commercio elettronico, e del Reg. UE 2016/679 relativamente alla responsabilità e alla qualificazione giuridica del prestatore di servizio della società dell'informazione.
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