Commercialisti e AI: i profili deontologici nell'esecuzione dell’incarico

Il 4 dicembre il CNDCEC ha diramato la nota informativa n. 178-2025 con cui ha messo al corrente i propri iscritti dell'avvenuto allineamento degli artt. 21 e 45 del Codice deontologico e degli artt. 21 e 25 del Codice delle sanzioni alle prescrizioni contenute nell'art. 13 L. 132/2025.

La norma appena citata prevede, al primo comma, che “L'utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale nelle professioni intellettuali è finalizzato al solo esercizio delle attività strumentali e di supporto all'attività professionale e con prevalenza del lavoro intellettuale oggetto della prestazione d'opera” chiarendo, al comma successivo, che “Per assicurare il rapporto fiduciario tra professionista e cliente, le informazioni relative ai sistemi di intelligenza artificiale utilizzati dal professionista sono comunicate al soggetto destinatario della prestazione intellettuale con linguaggio chiaro, semplice ed esaustivo”.

La formulazione della disposizione, di principio più che di natura prescrittiva, ha quindi ricevuto puntuale attuazione, per quel che concerne il CNDCEC, con le richiamate modifiche approvate nella seduta del 20.11 u.s.

Più nel dettaglio, all'art. 21 del Codice deontologico, dedicato all'esecuzione dell'incarico, sono stati aggiunti i c.  8, 9 e 10 allo scopo appunto di allineare ai noti principi espressi dalla stessa norma - basati su concetti di