Il CNDCEC è stato audito al tavolo tecnico del Ministero della Giustizia. Un documento del CNDCEC, elaborato dall'Osservatorio nazionale, chiede una profonda riforma della disciplina 231 che ne rafforzi la funzione preventiva, ne aumenti l'equità e ne migliori l'efficacia applicativa.
redazione Memento
Il Decreto-legge 96/2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale 30 giugno 2025 n. 149, contiene tra l'altro l'estensione della durata massima dei contratti a tempo determinato per i lavoratori sportivi: il termine finale passa da 5 a 8 anni.
L'INPS, con circolare 27 giugno 2025 n. 105, ha fornito istruzioni per la compilazione del Quadro RR del Modello Persone Fisiche 2025 per lavoratori autonomi iscritti alle gestioni separate per artigiani e commercianti, liberi professionisti e sport nel settore dilettantistico.
Nella sentenza 26 maggio 2025 n. 720, il Tribunale di Latina ha offerto l'interpretazione di diversi obblighi contributivi collegati ai rapporti di lavoro degli enti sportivi dilettantistici nel regime previgente alla riforma del lavoro sportivo, sui quali giudici offrono strumenti utili ad ASD e SSD destinatarie di ispezioni fino al 30 giugno 2028.
Con la circolare 20 maggio 2025 n. 31, l'INAIL torna sul tema dell'obbligo di assicurazione contro gli infortuni dei lavoratori sportivi: sotto la lente dell'Istituto gli associati di ASD e SSD non inquadrati in un rapporto di lavoro subordinato e i collaboratori amministrativo-gestionali privi di un contratto di co.co.co.
Procede l'attuazione della riforma del lavoro sportivo: nell'ultimo aggiornamento del mansionario dei professionisti nello sport, avvenuto tramite il DPCM 4 marzo 2025. Molte federazioni hanno incluso tra le figure necessarie gli speaker, i responsabili della sicurezza e della gestione degli impianti.
Uno degli aspetti più dibattuti della riforma del lavoro sportivo ha sicuramente riguardato la tassazione applicata alle somme erogate agli atleti. Pur essendo stato chiarito sul piano generale che, nel settore dilettantistico, i compensi che non superino l'importo di euro 15.000,00 annui non sono soggetti a tassazione, restano comunque da chiarire alcuni dubbi riguardanti peculiari tipologie di emolumenti.
Nel 2025 la riforma dello sport presenta dei nodi ancora da sciogliere, a distanza di quasi due anni dalla sua entrata in vigore. Si fanno attendere, infatti, alcune funzionalità del Registro delle attività sportive dilettantistiche, che gli enti del settore attendono ormai da tempo.
Come ogni anno l'INPS consegna ad aziende e collaboratori la definizione delle aliquote previdenziali da applicarsi per la gestione separata. Quest'anno è la Circ. 30 gennaio 2025 n. 27 che riassume ed espone le varie aliquote da applicarsi nell'anno 2025.
L’INPS, con Mess. 10 dicembre 2024 n. 4189, ha istituito un nuovo codice attività del flusso UNIEMENS Gestione separata collegato ai tipi rapporto D1 – D2 – D3, ovvero gli arbitri sportivi.
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