In tema di dichiarazioni dei redditi e IRAP 2025 per le società di capitali, con Circ. 24 giugno 2025 n. 14, Assonime fornisce chiarimenti sulla nuova penalty protection per i disallineamenti da ibridi, sul regime straordinario di affrancamento delle riserve in sospensione d'imposta e sulla maggiorazione della deduzione del costo del personale in presenza di nuove assunzioni.
Per la determinazione del reddito d'impresa, il Decreto fiscale, approvato dal Consiglio dei Ministri del 12 giugno 2025, prevede importanti semplificazioni in merito al calcolo della determinazione del riporto delle perdite. Cosa cambia?
Il Decreto fiscale, approvato dal CdM, introduce novità per il lavoro autonomo, tra cui la deducibilità delle spese di viaggio, vitto e alloggio, sostenute all'estero anche se effettuate con mezzi non tracciabili. La deducibilità delle spese di rappresentanza è invece vincolata al pagamento con mezzi tracciabili ovunque. Novità anche per riporto delle perdite, CFC, IVA, dichiarazioni ed ETS.
Con Risp. AE 9 giugno 2025 n. 150, l'Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in merito agli effetti fiscali della fusione tra fondazioni, in particolare sulla sorte dei crediti IRES e IVA maturati dalla fondazione estinta.
redazione Memento
Entro il 30 giugno 2025, avvalendosi del maggior termine di 180 giorni, le società dovranno approvare il bilancio relativo all'esercizio 2024. Per poter prorogare il termine per l'approvazione del bilancio, l'organo amministrativo deve verificare la presenza delle condizioni necessarie.
Entro il 30 maggio 2025, avvalendosi del maggior termine di 180 giorni, dovrà essere redatto e depositato da parte dell'organo amministrativo il progetto di bilancio 2025 relativo all'esercizio 2024.
In tema di imposta sul valore aggiunto, con Risp. AE 29 aprile 2025 n. 121, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in tema di liquidazione IVA di gruppo, relativamente alle operazioni straordinarie (art. 73 DPR 633/72).
redazione Memento
Il Nuovo Patent box non incide quale causa di esclusione dal concordato preventivo biennale, mentre la mancata applicazione degli ISA preclude l'accesso al CPB. Questi i chiarimenti resi dall'Agenzia delle Entrate con le recenti Risposte n. 108 e 109 del 16 aprile 2025 che hanno fatto il punto su un tema che genera sempre forti interrogativi.
Assonime, nel Caso n. 3/2025, ha commentato alcune massime notarili aventi ad oggetto la scissione mediante scorporo, soffermandosi sulla disciplina applicabile e approfondendo il diritto di recesso e l'obbligo della relazione di stima.
L'Agenzia delle Entrate, con Risp. 15 aprile 2025 n. 102, ha fornito chiarimenti relativamente al caso di modifiche alla compagine sociale di una S.r.l. in tema di concordato preventivo biennale e relative cause di cessazione.
redazione Memento
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