giovedì 11/04/2024 • 11:38
L’INPS, con Mess. 10 aprile 2024 n. 1436, comunica la riapertura della procedura per la ricezione dei flussi telematici relativi alle somme corrisposte, a titolo di fringe benefit e stock option, al dipendente cessato con diritto a pensione nel corso del 2023.
redazione Memento
Con il Mess. 10 aprile 2024 n. 1436, l'INPS comunica la riapertura della procedura per la ricezione dei flussi telematici relativi alle somme corrisposte, a titolo di fringe benefit e stock option, al dipendente cessato con diritto a pensione nel corso dell'anno 2023. Le precedenti indicazioni dell'INPS Con il Messaggio n. 32 del 4 gennaio 2024 l'INPS, in quanto sostituto d'imposta per i soggetti percettori di fringe benefit e stock option, cessati dal servizio con diritto a pensione nel corso dell'anno 2023, ha fornito le istruzioni per l'invio, da parte dei datori di lavoro, dei relativi flussi telematici. In particolare, sono state indicate le tempistiche da rispettare nell'invio telematico dei dati relativi ai lavoratori cessati con diritto a pensione nel corso dell'anno d'imposta 2023 percettori di fringe benefit e stock option, fissando la data del 21 febbraio 2024 quale termine per assicurare la corretta acquisizione delle informazioni, ai fini della emissione della CU 2024 e delle operazioni di conguaglio fiscale da parte dell'Istituto. Come inviare i flussi Si ricorda che per l’invio dei dati deve essere utilizzata l’applicazione “Comunicazione Benefit Aziendali”, disponibile sul sito INPS al seguente percorso: “Imprese e Liberi Professionisti” > “Accesso ai servizi per aziende e consulenti” > “Accedi all’area tematica”. Nel menu di sinistra della pagina web del servizio è presente un collegamento ipertestuale (“Comunicazione Benefit Aziendali”), che, se selezionato, presenta un pannello che consente di scegliere fra le seguenti opzioni: acquisizione di una singola comunicazione; gestione di una singola comunicazione acquisita in precedenza; invio di un file predisposto in base a criteri predefiniti; ricezione tramite download di software per predisporre e controllare il formato dei dati contenuti nei file che i datori di lavoro intendono inviare; visualizzazione del manuale di istruzioni. La riapertura della procedura per l'invio dei flussi A causa di alcune istanze dei datori di lavoro che non hanno provveduto all'invio dei flussi entro il suddetto termine o, pur avendolo rispettato, necessitano dell'invio di flussi di rettifica di quelli già trasmessi, l'INPS ha provveduto a riattivare la funzione destinata alla ricezione dei dati. Si comunica, inoltre, che tali flussi tardivi o di rettifica non saranno oggetto di elaborazione ai fini del conguaglio fiscale e comporteranno esclusivamente la rettifica delle CU 2024, con l'indicazione nelle relative annotazioni circa l'obbligo per i contribuenti interessati a presentare la dichiarazione dei redditi. Fonte: Mess. INPS 10 aprile 2024 n. 1436
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