La clausola di salvaguardia introdotta dal Decreto Bollette per l'applicazione del "vecchio regime" ai veicoli aziendali acquistati nel 2024 ma conferiti ai dipendenti entro il 30 giugno 2025 è scaduta con l'avvento di luglio: è tempo di fare il punto sul nuovo regime fiscale applicabile ai veicoli aziendali (e ai costi connessi). Arrivano i primi chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate.
Con Circolare 3 luglio 2025 n. 10/E l'Agenzia delle Entrate chiarisce le novità fiscali introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 in materia di fringe benefit per l'uso promiscuo di autoveicoli aziendali da parte dei dipendenti.
Per il 2024 e il 2025 la detassazione di dominicali e agrari appartenenti a coltivatori diretti e IAP iscritti nella previdenza è stata ridimensionata. Con una FAQ del 24 giugno 2025, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito come determinare i redditi dei soci di società semplici agricole non aventi diritto al beneficio.
Con Risp. AE 23 giugno 2025 n. 167, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che non è possibile restituire i benefici fiscali della Tremonti Ambiente per usufruire degli incentivi tariffari del IV conto energia, in caso di mancata adesione alla definizione.
redazione Memento
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale 21 giugno 2025 n. 142 la Legge 19 giugno 2025 n. 86 di conversione del DL acconti 2025 (DL 23 aprile 2025 n. 55) approvata in via definitiva dalla Camera dei Deputati il 19 giugno 2025.
In tema di bonus edilizi, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito le modifiche introdotte dalla Legge di bilancio 2025 relativamente a: detrazioni per Ecobonus, Sismabonus e Superbonus, rimodulazione della durata delle detrazioni, aliquote maggiorate per abitazioni principali e ripartizione decennale delle spese (Circ. AE 19 giugno 2025 n. 8).
Il 17 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la raccolta di guide “Tutte le agevolazioni della dichiarazione 2025”, pensate per cittadini e operatori che affrontano la stagione dichiarativa 2025. La raccolta si compone di una parte generale e 12 capitoli tematici, ciascuno dedicato a una macroarea di agevolazione fiscale.
redazione Memento
I giudici territoriali recepiscono gli effetti della sentenza della Corte costituzionale nel senso che il nuovo testo dell'art. 58 del rito tributario è applicabile solo ai giudizi il cui primo grado sia stato instaurato successivamente all'entrata in vigore della novella, ossia a decorrere dal 5 gennaio 2024 (CGT II Lombardia 3 giugno 2025 n. 1401).
Entro il 30 giugno i soggetti passivi IMU che vi sono obbligati, compresi gli enti del no profit, devono presentare la dichiarazione. Nelle istruzioni alla compilazione, vi sono interessanti spunti di riflessione con riferimento ai familiari con diverse residenze e alla tardività delle dichiarazioni.
Quella del contratto misto è una figura di contratto di lavoro introdotta dall'art. 17 L. 203/2024 e caratterizzata dal connubio tra la flessibilità organizzativa tipica del lavoro autonomo e le regole di gestione tipiche del lavoro subordinato: esaminiamo regime fiscale, requisiti soggettivi e disciplina.
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