L'iper-ammortamento, attualmente previsto dal DDL Bilancio 2026, rappresenta una maggiorazione che si concretizza in una variazione in diminuzione, da “utilizzare” in sede di redazione della dichiarazione dei redditi. In ogni caso, detta maggiorazione è legata alla valutazione di bilancio, specie con riguardo alla determinazione delle imposte.
Il mese di dicembre è caratterizzato da diversi appuntamenti e scadenze fiscali: dal versamento degli acconti IVA e IRPEF, all'imposta di bollo sulle fatture elettroniche, al pagamento della seconda rata dell'IMU. Si parte già dal 1° dicembre 2025 per le scadenze previste al 30 novembre in quanto lo stesso cade di domenica.
Tra le novità contenute nel DDL Bilancio 2026 appare distintamente l'iper-ammortamento che deve essere indicato tra le variazioni in diminuzione nella dichiarazione dei redditi. L'agevolazione può generare o incrementare una perdita fiscale che, secondo l'Agenzia delle Entrate, è riportabile negli esercizi successivi, anche se conseguita in costanza di concordato preventivo biennale.
Entro il 1° dicembre, i contribuenti con periodo d'imposta coincidente con l'anno solare, devono versare gli acconti IRPEF, IRAP e IRES riferiti al 2025. Particolare attenzione devono prestare le società che, nel 2025, hanno intenzione di applicare l'IRES premiale, in quanto, in merito alla determinazione dell'acconto 2025, possono applicare esclusivamente il metodo previsionale.
Entro il 1° dicembre occorre versare il secondo acconto delle imposte 2025. Gli acconti, se calcolati con metodo storico, non sono dovuti da parte di quei contribuenti che operano in regime ordinario ma che nel periodo d'imposta precedente hanno usufruito del regime forfetario.
Con la trasmissione del Modello 770 semplificato, i sostituti d'imposta che prestano assistenza fiscale comunicano anche le ritenute derivanti dalle operazioni di conguaglio. I dati da indicare nel prospetto delle ritenute/trattenute operate, devono essere trasmessi unitamente al Modello F24.
Dal 2024, le somme corrisposte per la costituzione coattiva di servitù a seguito di esproprio parziale di immobili sono tassate come redditi diversi. Ciò vale anche per le indennità riconosciute per asservimento di terreni per opere pubbliche (Risp. AE 7 novembre 2025 n. 289). Inoltre, con la Ris. AE 10 novembre 2025 n. 65, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito il ruolo del concessionario tra pubblicità immobiliare e catasto.
Il concordato preventivo biennale consente a imprese e professionisti di predeterminare il reddito e la base IRAP per due anni. Come calcolare e versare gli acconti IRPEF, IRES e IRAP per chi aderisce? Nel primo anno di adesione è prevista una maggiorazione obbligatoria che impatta direttamente sui flussi di cassa di fine anno.
I Caf o i professionisti sono tenuti alla trasmissione e alla consegna al contribuente del Modello 730 integrativo entro il 10 novembre 2025. Entro la medesima data, i sostituti d'imposta devono aggiungere alle ritenute della retribuzione di novembre le somme dovute per il 2° o unico acconto IRPEF.
L'Agenzia delle Entrate ha istituito nuovi codici tributo per IRES premiale, versamenti parziali ex art. 36-bis DPR 600/73, imposta sui prodotti da inalazione senza combustione, e ha soppresso causali contributive per lo spettacolo (Ris. AE 17 ottobre 2025 nn. 57, 58, 59 e 60).
redazione Memento
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