1. EDITORIALE
Il primo numero di E-magazine, il nuovo servizio di QuotidianoPiù di Lefebvre Giuffrè affronta un tema di grandissima attualità e rilevanza: la cooperative compliance. La riforma fiscale ha esteso il regime di adempimento collaborativo alle piccole e medie imprese, avviando un processo di diffusione su larga scala di un modello fondato sulla gestione preventiva del rischio fiscale, sulla trasparenza e su un dialogo strutturato e continuo con l’Amministrazione finanziaria.
Un elemento centrale dell’intervento normativo è la progressiva riduzione delle soglie di accesso al regime, che nel 2028 sarà fissata a 100 milioni di euro di ricavi o volume d’affari, e l’introduzione dell’opzione biennale per il TCF certificato, riservata ai soggetti sottosoglia, che potranno comunque beneficiare di alcuni effetti premiali.
L’adozione di un TCF certificato richiede, da parte delle PMI, un impegno non trascurabile in termini organizzativi, con costi connessi all’implementazione del sistema, alla formazione del personale coinvolto e all’adeguamento degli strumenti tecnologici necessari per garantire tracciabilità, monitoraggio e controllo dei rischi fiscali. Tuttavia, questi investimenti iniziali sono destinati a generare benefici nel medio-lungo periodo, contribuendo a rafforzare l’affidabilità dei processi aziendali, a migliorare il rapporto con l’Amministrazione finanziaria e a ridurre l’esposizione a rischi sanzionatori e contenziosi.