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sabato 26/07/2025 • 06:00

Speciali DAL 1° GENNAIO 2026

IVA: il Testo Unico seguirà la struttura della Direttiva europea

Il nuovo Testo Unico IVA, approvato in via preliminare dal CdM del 14 luglio 2025, dal 1° gennaio 2026 sarà completamente riorganizzato: seguirà la struttura della Direttiva europea, accorpando le principali fonti e semplificando la consultazione e l'applicazione delle regole. Come cambia la struttura del Testo Unico? Una tabella di raffronto aiuta a orientarsi tra le nuove e le precedenti disposizioni normative.

di Renato Portale - Dottore commercialista in Lecco

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  • Tempo di lettura 11 min.
  • Ascolta la news 5:03
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Il 14 luglio 2025 il Consiglio dei Ministri ha approvato in via preliminare il nuovo Testo Unico IVA: si tratta di una svolta attesa da professionisti, imprese e operatori del settore, perché pone fine a una stratificazione normativa che negli anni aveva reso la disciplina dell'imposta sul valore aggiunto sempre più complessa e frammentata. 

Vedi anche: Testo Unico IVA con effetti dal 1° gennaio 2026 del 15 luglio 2025.

Testo Unico IVA in vigore dal 2026

Il nuovo Testo Unico, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026, rappresenta la sintesi e la razionalizzazione di decenni di interventi legislativi. Il Testo Unico IVA prende ispirazione dalla struttura della Direttiva comunitaria 2006/112/CE che disciplina l'IVA a livello europeo, e per la prima volta “fonde” in un unico corpo normativo il DPR 633/72, il DL 331/93 e una serie di altre norme, tra cui il DL 41/95 sul regime del margine. Questa riorganizzazione non solo semplifica la consultazione della normativa IVA, ma favorisce anche un migliore allineamento tra le regole italiane e quelle dell'Unione Europea.

Rispetto alla versione dello scorso anno sottoposta a consultazione pubblica, il Testo Unico IVA mantiene fuori dal suo testo solo gli articoli del DPR 633/72 relativi all'accertamento, che saranno invece inseriti in un futuro Testo Unico dedicato alle procedure di accertamento, comune a più imposte.

Il nuovo Testo Unico IVA si compone di 171 articoli numerati in modo semplice e progressivo, suddivisi in 18 Titoli che a loro volta sono articolati in Capi. Questa organizzazione ricalca in parte la Direttiva europea e consente di trovare agevolmente le disposizioni di interesse, superando la frammentazione delle fonti precedenti. Ogni Titolo affronta uno specifico ambito della disciplina IVA: oggetto e ambito di applicazione, soggetti passivi, operazioni imponibili, aliquote, regimi speciali e disposizioni finali. Per agevolare la transizione, il legislatore ha previsto una corrispondenza tra i nuovi articoli e quelli contenuti nelle norme precedenti, così da permettere a professionisti e operatori di orientarsi nella nuova sistemazione normativa.

Il Testo Unico IVA non si limita a un mero riordino formale: la sua struttura, divisa in Titoli e Capi, segue una logica sistematica che consente di collegare facilmente le nuove regole alle precedenti e di comprendere come sono state recepite o rielaborate le principali disposizioni del passato. Ad esempio, le norme su cessioni di beni, prestazioni di servizi e operazioni intraunionali sono ora raccolte in modo organico, così come le regole su esenzioni, aliquote, detrazione e adempimenti dei soggetti passivi. Anche i regimi speciali, come quello per i produttori agricoli o le agenzie di viaggio, trovano spazio in appositi articoli, così da chiarire l'applicazione delle regole ai diversi settori economici. 

Come cambia la struttura del Testo Unico

Titolo

Capo

Articoli TU

Riferimenti previgenti

Titolo I - Oggetto e ambito di applicazione

Capo I - Disposizioni generali

Art. 1 TU

EX art. 1 DPR 633/72 + 37 DL 331/93

Titolo II - Ambito territoriale di applicazione

Capo I - Definizioni

Art. 2 TU

EX art. 7 DPR 633/72

Titolo III - Soggetti passivi

Capo I - Esercizio di imprese, arti e professioni

Artt. 3-4 TU

EX art. 4 DPR 633/72 + art. 36, c. 19-bis DL 331/93 + 5 DPR 633/72

Titolo IV - Operazioni imponibili

Capo I - Cessioni di beni

Artt. 5-7 TU

EX art. 2 e 2-bis DPR 633/72 + 38-bis DL 331/93

Capo II - Acquisti intraunionali di beni

Artt. 8-9 TU

EX art. 38 e 38-ter DL 331/93

Capo III - Prestazioni di servizi

Art. 10 TU

EX art. 3 DPR 633/72 e leggi collegate

Capo IV - Importazioni

Art. 11 TU

EX art. 67 DPR 633/72

Capo V - Buono corrispettivo

Artt. 12-14 TU

EX art. 6bis-quater DPR 633/72

Titolo V - Luogo delle operazioni imponibili

Capo I - Cessioni di beni

Art. 15 TU

EX art. art. 7-bis DPR 633/72

Capo II - Operazioni intraunionali

Art. 16 TU

EX art. art. 40 DL 331/93

Capo III - Prestazioni di servizi

Artt. 17-23 TU

EX art. 7 ter-octies DPR 633/72 e leggi collegate

Titolo VI - Fatto generatore ed esigibilità dell'imposta

Capo I - Cessioni di beni e prestazioni di servizi

Artt. 24-25 TU

EX art. 6 DPR 633/72 e leggi collegate

Capo II - Cessioni e acquisti intraunionali

Art. 26 TU

EX art. 39 DL 331/93

Titolo VII - Base imponibile

Capo I - Disposizioni generali

Artt. 27-31 TU

EX art. 11/12/13/14/15 DPR 633/72 e leggi collegate

Capo II - Acquisti intraunionali di beni

Art. 32 TU

EX art. 43 DL 331/93

Capo III - Importazioni

Art. 33 TU

EX art. 69 DPR 633/72

Titolo VIII - Aliquote

Capo I - Aliquote dell'imposta

Artt. 34-36 TU

EX art. 16 DPR 633/72 + art. 43, c. 5 DL 331/93 e leggi collegate

Titolo IX - Esenzioni e non imponibilità

Capo I - Operazioni esenti

Artt. 37-38 TU

EX art. 10 DPR 633/72 e leggi collegate

Capo II - Operazioni non imponibili connesse alle operazioni intraunionali

Artt. 39-43 TU

EX art. 41/41-bis/41-ter/42/58 DL 331/93

Capo III - Operazioni non imponibili connesse all'importazione

Art. 44 TU

EX art. 68 DPR 633/72

Capo IV - Operazioni non imponibili connesse all'esportazione

Artt. 45-51 TU

EX art. 8/8-bis/9/71/38-quater DPR 633/72 e leggi collegate

Capo V - Operazioni non imponibili assimilate

Art. 52 TU

EX art. 72 DPR 633/72 e leggi collegate

Capo VI - Depositi IVA

Artt. 53-54 TU

EX art. 50-bis DL 331/93 e leggi collegate

Titolo X - Rivalsa e detrazione

Capo I - Rivalsa

Art. 55 TU

EX art. 18 DPR 633/72

Capo II - Detrazione

Artt. 56-61 TU

EX art. 19/19-bis/19-bis1/19-bis2/19-ter DPR 633/72 e leggi collegate

Titolo XI - Volume d'affari ed esercizio di più attività

Capo I - Volume d'affari

Artt. 62-63 TU

EX art. 20 e 36 DPR 633/72

Titolo XII - Obblighi dei soggetti passivi

Capo I - Debitori dell'imposta

Artt. 64-65 TU

EX art. 17 e 17-ter DPR 633/72 e leggi collegate

Capo II - Debitore dell'imposta per le operazioni intraunionali

Art. 66 TU

EX art. 44 DL 331/93

Capo III - Debitore dell'imposta per le importazioni

Art. 67 TU

EX art. 70 DPR 633/72 e leggi collegate

Capo IV - Inizio, variazione e cessazione attività

Artt. 68-71 TU

EX art. 35/35-bis/35-ter/35-quater DPR 633/72

Capo V - Fatturazione e registrazione delle operazioni

Artt. 72-96 TU

EX art. 21/21-bis/22/23/24/25/26/73/32/36-bis/39 e leggi collegate (incluse fatturazione elettronica e corrispettivi telematici)

Capo VI - Fatturazione e registrazione delle operazioni intraunionali

Artt. 97-101 TU

EX art. 46/47/48/49/50 DL 331/93

Capo VII - Obblighi generali dei prestatori di servizi di pagamento

Artt. 102-108 TU

EX art. 40 bis-sexies DPR 633/72 e leggi collegate

Titolo XIII - Riscossione

Capo I - Liquidazione e versamenti

Artt. 109-113 TU

EX art. 27/30-bis/62 DPR 633/72 e leggi collegate

Titolo XIV - Rimborsi

Capo I - Disposizioni varie

Artt. 114-120 TU

EX art. 30/30-ter/38-bis/38-bis1/38-bis2/38-bis3/38-ter DPR 633/72 e leggi collegate

Titolo XV - Gruppo IVA

Capo I - Disposizioni generali

Artt. 121-131 TU

EX art. 70 bis-duodecies DPR 633/72

Titolo XVI - Regimi speciali

Capo I - Liquidazione IVA secondo la contabilità di cassa

Art. 132 TU

EX DL 83/2012

Capo II - Regime speciale per i produttori agricoli e ittici

Artt. 133-138 TU

EX art. 34/34-bis/34-ter/51 DPR 633/72 e leggi collegate

Capo III - Disposizioni relative a determinati settori

Artt. 139-140 TU

EX art. 74/74-bis DPR 633/72

Capo IV - Agenzie di viaggio e turismo

Art. 141 TU

EX art. 74-ter DPR 633/72

Capo V - Attività spettacolistiche

Art. 142 TU

EX art. 74-quarter DPR 633/72

Capo VI - Regime speciale per rivenditori di beni usati, arte, antiquariato, collezione

Artt. 143-148 TU

EX DL 41/95

Capo VII - Regimi speciali OSS e IOSS

Artt. 149-153 TU

EX art. 74-quinquies/74-sexies/74-sexies.1/74-septies/74-octies

Capo VIII - Disposizioni relative a mezzi di trasporto nuovi

Art. 154 TU

EX art. 53 DL 331/93 e leggi collegate

Capo IX - Identificazione determinati prodotti

Art. 155 TU

EX art. 73-bis DPR 633/72

Capo X - Regime speciale IVA all'importazione

Art. 156 TU

EX art. 70.1 DPR 633/72

Titolo XVII - Regimi di franchigia

Capo I e II - Regime transfrontaliero di franchigia

Artt. 157-167 TU

EX art. 70 terdecies-duovicies DPR 633/72

Titolo XVIII - Disposizioni di coordinamento e finali

Capo I - Disposizioni varie

Artt. 168-171 TU

EX art. 76 DPR 633/72 + interpretazioni autentiche + abrogazioni + decorrenza

Osservazioni 

Il Testo Unico IVA verrà sottoposto, in questi giorni, al parere parlamentare. Come detto, il Testo Unico raggruppa e coordina le principali normative IVA (DPR 633/72, DL 331/93, DL 41/95), superando la frammentazione e allineandosi alla Direttiva europea 2006/112/CE. Restano da aggiornare le tabelle delle aliquote e risolvere alcuni errori, soprattutto sulle esenzioni per gli enti non commerciali.

La nuova disciplina, in vigore il 1° gennaio 2026, include anche le regole per esportatori abituali e il Terzo Settore. Vanno, inoltre, apportate le modifiche al DPR 633/72 introdotte dal decreto legislativo approvato dal CdM lo scorso 22 luglio e che, oltre al Terzo Settore, interessano l'art. 3 e l'art. 10 DPR 633/72, nonché altre disposizioni contenute nello stesso DPR ed in particolare gli articoli 9, 19-bis.2, 19-ter, 24, 40-bis.

L'obiettivo del legislatore è duplice:

  • da un lato, rendere più semplice e accessibile la consultazione delle norme, favorendo la certezza del diritto;
  • dall'altro, predisporre una disciplina più coerente con le direttive europee e più adeguata alle esigenze di un'economia sempre più integrata e digitalizzata.

Con l'entrata in vigore ora prevista per 2026 (ma potrebbe scorrere al 2027), il Testo Unico IVA offre quindi un'occasione importante di semplificazione e aggiornamento per tutti gli operatori. Resta da attendere l'approvazione definitiva e la pubblicazione del testo, molto prima di fine d'anno, insieme alle eventuali disposizioni attuative che completeranno l'ambito di applicazione della nuova normativa.  C'è, ovviamente, da augurarsi che il testo TU approvato e pubblicato in G.U. non debba essere modificato o, peggio, integrato con altri sub-articoli a numerazione romana (bis, ter,…) prima di fine d'anno o della sua entrata in vigore.

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