venerdì 18/07/2025 • 12:15
Nella GU 17 luglio 2025 n. 164 n. 164 è stato pubblicato il Decreto 9 luglio 2025 del MEF recante disposizioni applicative in materia di regime opzionale di adozione del sistema di controllo del rischio fiscale (c.d. Tax Control Framework).
redazione Memento
Il decreto del MEF del 9 luglio 2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 17 luglio 2025, individua le modalità applicative delle disposizioni di cui all'art. 7-bis D.Lgs. 128/2015 recante la disciplina del regime opzionale di adozione del sistema di controllo del rischio fiscale (c.d. Tax Control Framework).
I contribuenti che non possiedono i requisiti per aderire al regime di adempimento collaborativo di cui agli artt. 3 -7 D.Lgs. 128/2015 possono optare per l'adozione di un sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale ai sensi dell'citato art. 7-bis.
L'esercizio dell'opzione è comunicato all'Agenzia delle Entrate, in via telematica, con apposito modello approvato con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate che ne individua, altresì, le modalità di compilazione e trasmissione. Il modello di comunicazione dell'esercizio dell'opzione è reso disponibile gratuitamente, in formato elettronico, sul sitodell'AE.
L'opzione si considera validamente effettuata se al modello di comunicazione è allegata la seguente documentazione:
a) documento descrittivo dell'attività svolta dall'impresa;
b) strategia fiscale regolarmente approvata dagli organi di gestione in data anteriore all'esercizio dell'opzione;
c) documento descrittivo del sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale adottato e delle sue modalità di funzionamento;
d) mappa dei processi aziendali;
e) mappa dei rischi fiscali, anche in ordine alla mappatura di quelli derivanti dai principi contabili, individuati dal sistema di controllo del rischio fiscale dal momento della sua implementazione e dei controlli previsti;
f) certificazione del sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale.
L'esercizio dell'opzione produce gli effetti di cui all'art. 7-bis D.Lgs. 128/2015 dall'inizio del periodo di imposta in cui è effettuata la relativa comunicazione all'Agenzia delle entrate.
Se nel periodo di vigenza dell'opzione si verificano modifiche organizzative tali da richiedere il complessivo aggiornamento del sistema integrato di rilevazione, misurazione, gestione e controllo dei rischi fiscali, deve essere prodotta una nuova certificazione.
L'esercizio dell'opzione è irrevocabile e il regime opzionale di adozione del sistema di controllo del rischio fiscale ha una durata di due periodi d'imposta. Al termine di questo periodo il regime opzionale è tacitamente prorogato per altri due periodi di imposta.
I soggetti che hanno esercitato l'opzione possono impedire il tacito rinnovo del regime attraverso revoca espressa.
Fonte: DM 9 luglio 2025 (GU 17 luglio 2025 n. 164)
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Marco Nessi
- Dottore Commercialista e Revisore LegaleRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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