X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Accedi ai nostri nuovi servizi

Registrati alla Newsletter

Iscriviti al canale WhatsApp

Segui il canale Spotify

Accedi ai nostri nuovi servizi
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Accedi ai nostri nuovi servizi
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • ARGOMENTI
  • 730
  • Certificazione unica
Altro

sabato 27/12/2025 • 06:00

Fisco Bozze dei Modelli

Redditi PF, 730 e CU 2026: quali sono le principali novità

La campagna dei dichiarativi 2026 è iniziata ufficialmente con la pubblicazione delle bozze dei nuovi Modelli che recepiscono le principali novità in tema di detrazioni, crediti d'imposta, indennità per i lavoratori dipendenti, tassazione delle mance e delle plusvalenze da cripto-attività.

di Claudia Iozzo - Dottore commercialista

+ -
    • Condividi su
  • Tempo di lettura 2 min.
  • Ascolta la news 5:03
  • caricamento..

Le bozze dei Modelli dei Redditi PF, 730 e CU 2026, pubblicati dall'Agenzia delle Entrate lo scorso 19 dicembre 2025, recepiscono le novità che, dal 2025, interessano le detrazioni di lavoro dipendente e per i familiari a carico, le detrazioni per oneri, nonché nuovi crediti d'imposta per coloro che acquistano o prendono in locazione immobili in Comuni montani. È riconosciuta, altresì, una somma esente da imposizione per i lavoratori con redditi complessivi fino a 20.000 euro ed è stata eliminata la soglia d'esenzione di 2.000 euro per la tassazione delle plusvalenze da cripto-attività.

Detrazioni per lavoro dipendente e familiari a carico

Nell'ambito del Modello 730, Redditi PF e CU 2026, rimane confermata la riduzione da quattro a tre scaglioni di reddito per le aliquote IRPEF che, anche per il periodo d'imposta 2025, sono le seguenti:

  • fino a 28.000 euro, 23%;
  • oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro, 35%;
  • oltre 50.000 euro, 43%.

Ulteriore conferma riguarda le detrazioni per redditi di lavoro dipendente, con l'innalzamento da 1.880 euro a 1.955 euro della detrazione prevista per i contribuenti titolari di redditi di lavoro dipendente (escluse le pensioni ed assegni ad esse equiparati) e, per taluni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, in caso di reddito complessivo non superiore a 15.000 euro.

Rimane, altresì, confermato il trattamento integrativo che spetta, in rapporto al periodo di lavoro nell'anno, se l'imposta lorda determinata sul reddito di lavoro dipendente e su alcuni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente è maggiore della detrazione per lavoro dipendente ridotta di 75 euro.

Diversamente, sono state abolite le detrazioni IRPEF per i figli a carico con più di 30 anni, non disabili. Pertanto, la detrazione per i figli a carico spetta ai contribuenti che abbiano figli, compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi, affiliati o affidati, nonché i figli conviventi del coniuge deceduto, d'età pari o superiore a 21 anni, ma inferiore a 30 anni e i figli d'età pari o superiore a 30 anni con disabilità accertata (art. 3 L. 104/92).

Relativamente alle detrazioni per familiari fiscalmente a carico, diversi dal coniuge non legalmente ed effettivamente separato e dai figli, le stesse spettano solo in relazione ai soli ascendenti che convivano con il contribuente. Tali detrazioni, inoltre, non spettano ai contribuenti che non sono cittadini italiani o di uno Stato membro dell'Unione Europea o di uno Stato aderente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in relazione ai loro familiari residenti all'estero.

Indennità per i lavoratori dipendenti

Tra le principali novità che interessano il Modello 730, Redditi PF e CU 2026, è previsto il riconoscimento, per l'anno 2025, ai titolari di redditi di lavoro dipendente con reddito complessivo non superiore ai 20.000 euro, di una somma variabile fino a 960 euro che non concorre alla formazione del reddito medesimo, ai sensi dell'art. 1 c. 4 L. 207/2024.

La suddetta somma è determinata applicando al reddito di lavoro dipendente del contribuente la percentuale corrispondente di seguito indicata:

  • 7,1%, se il reddito di lavoro dipendente non è superiore a 8.500 euro;
  • 5,3%, se il reddito di lavoro dipendente è superiore a 8.500 euro, ma non a 15.000 euro;
  • 4,8%, se il reddito di lavoro dipendente è superiore a 15.000 euro.

Ai titolari di reddito di lavoro dipendente che hanno un reddito complessivo superiore a 20.000 euro, spetta un'ulteriore detrazione dall'imposta lorda, rapportata al periodo di lavoro (art. 1 c. 6 L. 207/2024), d'importo pari:

  • a 1.000 euro, se l'ammontare del reddito complessivo è superiore a 20.000 euro, ma non a 32.000 euro;
  • al prodotto tra 1.000 euro e l'importo corrispondente al rapporto tra 40.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 8.000 euro, se l'ammontare del reddito complessivo è superiore a 32.000 euro, ma non a 40.000 euro.

Per i dipendenti assunti a tempo indeterminato nell'anno 2025 che rispettano determinate condizioni, inoltre, le somme erogate o rimborsate dai datori di lavoro per il pagamento dei canoni di locazione e delle spese di manutenzione dei fabbricati locati dai medesimi lavoratori, non concorrono, per i primi due anni dalla data d'assunzione, a formare il reddito ai fini fiscali entro il limite complessivo di 5.000 euro annui.

Detrazioni per oneri

Nell'ambito delle detrazioni per oneri, dall'anno 2025, per i soggetti con reddito complessivo superiore a 75.000 euro, gli oneri e le spese, considerati complessivamente, per i quali è prevista una detrazione dall'imposta lorda, sia dal TUIR, sia da altre disposizioni normative, sono ammessi in detrazione fino a un determinato ammontare.

Per quanto concerne le detrazioni per oneri, le principali novità sono esposte nella tabella che segue.

Detrazione

Cosa cambia dal 2025

Spese per la frequenza di istituti scolastici

Viene incrementato a 1.000 euro il limite massimo detraibile dall'imposta lorda, per alunno o studente, in relazione alle spese per la frequenza di scuole dell'infanzia, del primo ciclo d'istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale d'istruzione.

Spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici

Per le spese documentate sostenute nell'anno 2025, la detrazione spetta nella misura fissa pari al 36%. La percentuale è elevata al 50% nel caso in cui gli interventi siano realizzati dai titolari di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull'unità immobiliare adibita ad abitazione principale.

Spese sostenute dai non vedenti per il mantenimento dei cani guida

L'ammontare della detrazione forfetaria prevista per le spese sostenute dai non vedenti per il mantenimento dei cani guida è innalzato a 1.100 euro.

Superbonus

Alle spese sostenute nel 2025 rientranti nel Superbonus, si applica la percentuale di detrazione del 65%, salve specifiche eccezioni.

Crediti d'imposta per locazione/acquisto in Comuni montani

I nuovi modelli recepiscono alcune novità anche in tema di crediti d'imposta, introdotti dalla L. 131/2025 per favorire il ripopolamento dei Comuni in montagna. Nello specifico, ai dipendenti di strutture sanitarie e scuole di montagna che prendono in locazione, ovvero acquistano, con accensione di un finanziamento ipotecario o fondiario, un immobile ad uso abitativo per fini di servizio nel medesimo comune o in un comune limitrofo, è riconosciuto un contributo, sotto forma di credito d'imposta, in misura pari al minor importo tra il 60% del canone annuo di locazione dell'immobile/ dell'ammontare annuale del finanziamento e l'ammontare di 2.500 euro (art. 6 e 7).

Nel caso di persone fisiche che non hanno compiuto il quarantunesimo anno d'età nell'anno dell'accensione di un finanziamento ipotecario o fondiario, stipulato dopo il 20 settembre 2025, viene riconosciuto un credito d'imposta per l'acquisto o la ristrutturazione di un'unità immobiliare da adibire ad abitazione principale ed ubicata in un Comune di montagna, per il periodo d'imposta nel corso del quale è acceso il finanziamento e per i quattro periodi d'imposta successivi, nei limiti delle risorse disponibili e commisurato all'ammontare degli interessi passivi dovuti sul finanziamento stesso (art. 27 L. 131/2025).

Cripto-attività, rivalutazione dei terreni e tassazione mance

In tema di plusvalenze da cripto-attività, si segnala l'eliminazione della soglia d'esenzione pari a 2.000 euro precedentemente prevista ai fini della tassazione delle plusvalenze e degli altri proventi derivanti dalle operazioni in cripto-attività, nonché la facoltà di assumere per ciascuna cripto-attività posseduta al 1° gennaio 2025, in luogo del costo o del valore d'acquisto, il valore esistente in tale data.

Ulteriore precisazione dev'essere fatta relativamente alla rideterminazione del valore di terreni e partecipazioni, essendo stata confermata a regime l'agevolazione fiscale. Pertanto, per i terreni posseduti al 1° gennaio di ciascun anno, è consentito a persone fisiche, società semplici, enti non commerciali e soggetti non residenti privi di stabile organizzazione, di rivalutare il costo o valore d'acquisto tramite versamento d'imposta sostitutiva che, dal 2025, è aumentata al 18%.

Da ultimo, i Modelli 730, Redditi PF e CU 2026, recepiscono per l'anno 2025 le novità in tema di mance del settore turistico-alberghiero e di ricezione. La tassazione sostitutiva, infatti, può essere applicata su un ammontare delle mance non superiore al 30% del reddito percepito per le prestazioni lavorative nell'anno. Possono accedere al regime di tassazione sostitutiva, i lavoratori che conseguono redditi di lavoro dipendente per un importo complessivo non superiore a 75.000 euro nell'anno d'imposta precedente.

Fonte: Bozze Mod. Redditi PF, 730 e CU 2026

Quotidianopiù è anche su WhatsApp! Clicca qui per iscriverti gratis e seguire tutta l'informazione real time, i video e i podcast sul tuo smartphone.

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Vedi anche

Fisco DALL’AGENZIA DELLE ENTRATE

Modello IVA 2026: novità per società di comodo e servizi di logistica

Le principali novità del Modello di dichiarazione IVA relativo all'anno 2025, pubblicato in bozza, riguardano il quadro VA, in cui le società di comodo dev..

di Marco Peirolo - Dottore commercialista e componente della Commissione IVA e altre imposte indirette CNDCEC

Approfondisci con


Modello 730: guida alla compilazione e presentazione

Attraverso il Modello 730/2025, i contribuenti non titolari di partita IVA (lavoratori dipendenti, pensionati o altro) anche senza sostituto di imposta possono presentare la propria dichiarazione dei redditi, con il vant..

di

Lorenzo Meroni

- Dottore commercialista

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”