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giovedì 27/11/2025 • 06:00

Lavoro SCADENZE

Pagamenti INPS: il calendario di dicembre 2025

Pensioni ed emolumenti integrativi, tredicesima e quattordicesima, ma anche conguagli, Assegno Unico Universale per figli a carico e scadenza dell'attestazione ISEE: vediamo quali sono le date da segnare sul calendario per i pagamenti e le scadenze del mese di dicembre 2025.

di Mario Cassaro - Consulente del lavoro - Pubblicista

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  • Tempo di lettura 3 min.
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Il mese di dicembre rappresenta tradizionalmente uno dei momenti più significativi in cui l'INPS coordina il versamento di numerose prestazioni, dalle rendite pensionistiche alle misure di sostegno al reddito.

La concentrazione di numerose prestazioni nell'ultimo mese dell'anno, unitamente alla corresponsione di mensilità aggiuntive e integrazioni economiche, determina per molti cittadini un incremento significativo della liquidità.

Pensioni: struttura e tempistiche

L'accredito delle prestazioni pensionistiche per il mese di dicembre 2025 è programmato per il primo giorno lavorativo del mese, conformemente alla prassi consolidata dell'Istituto. I pensionati che ricevono l'erogazione tramite accredito bancario o postale visualizzeranno l'importo dal primo dicembre, mentre per coloro che optano per il ritiro in contanti presso gli sportelli di Poste Italiane è previsto il consueto sistema di distribuzione basato sul criterio alfabetico secondo l'iniziale del cognome:

  • A – B: Lunedì 2 dicembre 2025;
  • C – D: Martedì 3 dicembre 2025;
  • E – K: Mercoledì 4 dicembre 2025;
  • L – O: Giovedì 5 dicembre 2025;
  • P – R: Venerdì 6 dicembre 2025;
  • S – Z: Sabato 7 dicembre 2025 (mattina).

Il cedolino pensionistico di dicembre si caratterizza per una struttura particolarmente articolata. Oltre al rateo mensile ordinario, vengono infatti corrisposte ulteriori componenti che potrebbero incrementare significativamente l'importo complessivo.

La tredicesima mensilità costituisce indubbiamente l'elemento più rilevante. Si ricorda che tale gratifica matura nel corso dell'intero anno solare e viene liquidata in un'unica soluzione, calcolata sulla sommatoria dei ratei lordi percepiti nei dodici mesi, divisa per il numero di mensilità. Per coloro che invece hanno acquisito il diritto alla prestazione nel corso dell'anno, l'importo viene determinato in modo proporzionale ai mesi effettivamente maturati. Sotto il profilo fiscale, la tredicesima è soggetta all'imposizione ordinaria mediante l'applicazione delle aliquote IRPEF vigenti, senza tuttavia beneficiare delle detrazioni ordinariamente riconosciute nel corso dell'anno. Tale peculiarità determina un'incidenza fiscale più elevata rispetto ai ratei mensili ordinari. Un elemento che incide positivamente sull'importo netto della prestazione di dicembre è rappresentato dalla sospensione temporanea delle trattenute relative alle addizionali regionali e comunali. I prelievi, infatti, gravano ordinariamente sui cedolini da gennaio a novembre e non vengono applicati nell'ultimo mese dell'anno, determinando una riduzione del carico fiscale complessivo e, conseguentemente, un incremento dell'importo netto percepito.

Integrazione alla pensione e quattordicesima mensilità

Il quadro delle erogazioni di fine anno comprende ulteriori voci destinate a specifiche categorie di beneficiari.

In particolare, i titolari di prestazioni pensionistiche di importo non superiore al trattamento minimo, in presenza di determinate condizioni reddituali, riceveranno l'integrazione di 154,94 euro introdotta dal legislatore con la manovra di bilancio del 2001 (art. 70 L. 388/2000) e prorogata annualmente attraverso successive disposizioni normative. Nello specifico, possono accedere a tale beneficio i soggetti con reddito personale inferiore a 7.844,20 euro annui, mentre in caso di redditi compresi tra questo importo e 7.999,14 euro, l'integrazione viene riconosciuta in misura proporzionalmente ridotta. L'erogazione avviene d'ufficio, senza necessità di presentare alcuna istanza, a condizione che i requisiti risultino soddisfatti in base alle informazioni già in possesso dell'Istituto. Risultano esclusi dal beneficio i percettori di prestazioni di natura esclusivamente assistenziale o di trattamenti esterni al sistema previdenziale obbligatorio.

Per una particolare platea di beneficiari, il cedolino di dicembre include altresì una quota della quattordicesima mensilità introdotta dalla L. 127/2007 e modificata dall'art. 1 c. 187 L. 232/2016. Tale emolumento è destinato a coloro che hanno perfezionato il requisito anagrafico dei 64 anni tra il 1° agosto e il 31 dicembre 2025 per le gestioni integrate, ovvero tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2025 per le gestioni pubbliche, nonché ai neo-pensionati del 2025 in possesso dei parametri anagrafici e reddituali previsti dalla normativa (reddito complessivo fino a due volte il trattamento minimo annuo del Fondo Lavoratori Dipendenti). L'importo viene calcolato in dodicesimi in funzione dei mesi di effettivo godimento della prestazione e varia in base all'anzianità contributiva maturata e al livello reddituale del beneficiario.

Trattenute fiscali

Il cedolino di dicembre può essere interessato da operazioni di conguaglio derivanti dalle dichiarazioni dei redditi presentate nel corso dell'anno. Qualora l'INPS sia stato indicato quale sostituto d'imposta nella dichiarazione modello 730, l'Istituto provvede a effettuare l'accredito degli importi spettanti ai contribuenti a credito, oppure a trattenere le imposte dovute da coloro che risultano a debito nei confronti dell'Erario.

Assegno Unico Universale

Le famiglie beneficiarie dell'Assegno Unico Universale per i figli a carico riceveranno l'erogazione di dicembre secondo un calendario anticipato rispetto alla consuetudine. Gli accrediti sono programmati tra il 17 e il 19 dicembre per i percettori ordinari, mentre per le domande recentemente presentate o aggiornate l'erogazione è prevista entro la fine del mese.

Assegno di Inclusione e Supporto per la Formazione e il lavoro

L'Assegno di Inclusione (ADI), misura destinata ai nuclei familiari in condizioni di particolare fragilità economica e sociale, viene erogato a partire dal 20 dicembre per le mensilità di rinnovo ordinario. Per le nuove istanze o per gli arretrati maturati, il pagamento è invece programmato per il 15 del mese.

Analogamente, il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), strumento finalizzato al reinserimento lavorativo attraverso percorsi di qualificazione professionale, segue il medesimo calendario di erogazione, con accrediti dal 20 dicembre per i beneficiari già inseriti nel programma e da metà dicembre per le nuove adesioni.

Indennità di disoccupazione

Le prestazioni NASpI e DIS-COLL, destinate rispettivamente ai lavoratori subordinati e ai collaboratori coordinati e continuativi che hanno perso involontariamente l'occupazione, vengono generalmente erogate nella seconda metà del mese di dicembre. La data precisa di accredito può variare in funzione del momento di presentazione della domanda e può essere verificata consultando l'area personale del portale INPS.

Strumenti di sostegno e scadenze

La Carta Acquisti, misura di contrasto alla povertà destinata a specifiche categorie vulnerabili, ha già ricevuto la ricarica cumulativa per i mesi di novembre e dicembre nel corso del mese precedente, con un importo complessivo di 80 euro. Per questo motivo, nel mese di dicembre non è prevista alcuna ulteriore ricarica.

Si ricorda infine che il 31 dicembre rappresenta una data cruciale per quanto concerne l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). L'attestazione ISEE in corso di validità scade infatti in tale data, rendendo necessario il rinnovo all'inizio del nuovo anno per tutti coloro che intendono continuare a beneficiare delle prestazioni e dei servizi collegati alla valutazione della condizione economica del nucleo familiare. Il mancato aggiornamento dell'attestazione può determinare l'interruzione temporanea dell'erogazione di numerose prestazioni assistenziali e agevolazioni.

Strumenti di verifica e assistenza

I beneficiari delle prestazioni erogate dall'INPS possono consultare il dettaglio degli importi accreditati attraverso l'area personale del portale istituzionale, previa autenticazione mediante credenziali digitali. Il cedolino della pensione risulta consultabile già negli ultimi giorni del mese precedente l'erogazione, consentendo di verificare con anticipo le voci presenti e l'importo netto che verrà accreditato. Per eventuali chiarimenti o necessità di assistenza, l'Istituto mette a disposizione il proprio contact center, accessibile sia da rete fissa che da dispositivi mobili, oltre a una rete territoriale di sedi operative presso le quali è possibile richiedere informazioni e supporto.

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