X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Accedi ai nostri nuovi servizi

Registrati alla Newsletter

Iscriviti al canale WhatsApp

Segui il canale Spotify

Accedi ai nostri nuovi servizi
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Accedi ai nostri nuovi servizi
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali

venerdì 14/11/2025 • 06:00

Fisco VERSAMENTO ENTRO L’1 DICEMBRE

Assegnazione, cessione, trasformazione ed estromissione: requisiti e beni agevolabili

Entro il 1° dicembre occorre versare la seconda rata dell'imposta sostitutiva per l'assegnazione/cessione agevolata e trasformazione in società semplice, nonché la prima rata per l'estromissione agevolata. Si analizzano requisiti, beni agevolabili e un caso di trasformazione con assegnazione di immobile locato. Si ricorda che il DDL Bilancio 2026 prevede proroghe per tali agevolazioni.

di Andrea Carinci - Professore ordinario Università di Bologna e patrocinante in Cassazione

di Adriana Patumi - Dottoranda di ricerca in Scienze giuridiche presso Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

+ -
    • Condividi su
  • Tempo di lettura 3 min.
  • Ascolta la news 5:03
  • caricamento..

Il 1° dicembre 2025 è una scadenza cruciale per le società di persone e di capitali che intendono sfruttare i regimi fiscali agevolati sull'assegnazione e cessione di beni ai soci o sulla trasformazione in società semplice. Entro la medesima data, anche gli imprenditori individuali che abbiano optato per l'estromissione agevolata degli immobili strumentali dovranno versare la prima rata dell'imposta sostitutiva. Tale giornata rappresenta di fatto uno spartiacque per chi vuole pianificare una fuoriuscita agevolata di beni dal patrimonio d'impresa.

Nel dettaglio, entro il 1° dicembre 2025 occorre versare:

  • la seconda rata dell'imposta sostitutiva per l'assegnazione, cessione e trasformazione agevolata dei beni ai soci: il 40% del dovuto, dopo il versamento del 60% entro settembre;
  • la prima rata dell'imposta sostitutiva per l'estromissione agevolata degli immobili strumentali da parte degli imprenditori individuali, pari al 60% del dovuto. 

Si ricorda che l'art. 14 del DDL Bilancio 2026 prevede la proroga al 30 settembre 2026 delle disposizioni in materia di assegnazione e cessione di beni ai soci e trasformazione in società semplice. Prorogate, altresì, le disposizioni attinenti alle esclusioni dal patrimonio dell'impresa individuale dei beni (c.d. estromissione agevolata) posseduti alla data del 30 settembre 2025, realizzate dal 1° gennaio 2026 al 31 maggio 2026.

Assegnazione e cessione agevolata: requisiti e beni agevolabili

Le società in nome collettivo, in accomandita semplice, a responsabilità limitata, per azioni e in accomandita per azioni, oltre alle società che si trasformano in società semplici con gestione di beni immobili o mobili registrati, rappresentano le principali beneficiarie della misura. Possono accedere le società che abbiano effettuato l'operazione entro il 30 settembre 2025 e con soci iscritti entro il 30 settembre 2024 (o entro il 31 gennaio 2025 con titolo anteriore al 1° ottobre 2024).

Sono esclusi, tra gli altri, gli imprenditori che abbiano cessato la partita IVA entro il 31 dicembre 2024, gli enti non commerciali, l'unico socio di società di persone non trasformata in ditta individuale e i contribuenti forfetari.

L'agevolazione copre l'assegnazione e la cessione ai soci di beni immobili e mobili iscritti in pubblici registri, esclusi quelli strumentali utilizzati esclusivamente per l'attività d'impresa. Sono inclusi:

  • beni strumentali per natura, non direttamente utilizzati dall'impresa (ad esempio concessi in locazione);
  • beni merce;
  • beni che concorrono a formare il reddito d'impresa ai sensi dell'art. 90 TUIR;
  • beni che producono autonomo reddito d'impresa, come immobili locati a terzi.

L'imposta sostitutiva si applica sulla differenza tra il valore normale (o, per gli immobili, valore catastale) e il costo fiscalmente riconosciuto del bene. Le aliquote sono:

  • 8% ordinaria;
  • 10,5% per società non operative in almeno due dei tre periodi d'imposta precedenti;
  • 13% sulle riserve in sospensione d'imposta annullate.

Il pagamento deve essere effettuato tramite modello F24, codice tributo 1127. L'imposta sostitutiva può essere compensata con crediti tributari/contributivi disponibili. La seconda rata, pari al 40% dell'importo dovuto, dovrà essere versata entro il 1° dicembre 2025.

L'omesso, insufficiente o tardivo versamento non compromette il perfezionamento dell'assegnazione agevolata, ma l'imposta non versata è iscritta a ruolo. Le sanzioni vanno dal 25% al 12,5% (ridotta se il pagamento avviene entro 90 giorni e con ulteriori riduzioni se il ravvedimento operoso è tempestivo).

Estromissione agevolata: requisiti e beni agevolabili 

L'agevolazione, la cui opzione andava tempestivamente esercitata tra il 1° gennaio e il 31 maggio 2025, interessa gli imprenditori individuali che possiedono immobili strumentali e intendono estrometterli dal patrimonio aziendale. La prima rata, pari al 60% dell'imposta sostitutiva, scadrà il 1° dicembre 2025.

La base imponibile è data dalla differenza tra il valore normale (o catastale) e il valore fiscalmente riconosciuto, al netto degli ammortamenti. Non sono dovute imposte di registro, ipotecarie e catastali.

Caso pratico: società immobiliare che si trasforma in società semplice e assegna un immobile ai soci

Immaginiamo una società immobiliare di gestione con oggetto principale la locazione di immobili. Nel 2025, la società decide di trasformarsi in società semplice entro il 30 settembre e successivamente procedere all'assegnazione di un immobile locato a terzi ai soci:

  • verifica dei requisiti: la società ha per oggetto la gestione di immobili e la compagine sociale al momento della trasformazione è la stessa del 30 settembre 2024;
  • determinazione della base imponibile: la società sceglie il valore catastale come riferimento (più vantaggioso rispetto al valore normale). Il costo fiscalmente riconosciuto è quello risultante in contabilità;
  • applicazione dell'aliquota: la società è operativa, quindi applica l'8% sulla differenza tra valore catastale e costo fiscale;
  • versamento dell'imposta: il 60% dell'imposta sostitutiva è versato a settembre, il 40% entro il 1° dicembre 2025;
  • redazione dell'atto di trasformazione e assegnazione: si predispongono i relativi atti formali, con la possibilità di ridurre la base imponibile scegliendo il valore catastale;
  • effetti per i soci: se l'assegnazione avviene utilizzando riserve di capitale, il costo della partecipazione si adegua; se si utilizzano riserve di utili, si genera un dividendo in natura. I soci potranno vendere l'immobile senza plusvalenze solo dopo cinque anni. 

Questo caso evidenzia come la normativa permetta di pianificare in modo efficiente il passaggio di beni ai soci, ottimizzando la pressione fiscale e riducendo il rischio di contestazioni, a condizione di rispettare le tempistiche, la composizione sociale e le modalità di determinazione della base imponibile.

Quotidianopiù è anche su WhatsApp! Clicca qui per iscriverti gratis e seguire tutta l'informazione real time, i video e i podcast sul tuo smartphone.

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Vedi anche

Speciali IMPRENDITORI INDIVIDUALI

Beni immobili strumentali: riproposta l'estromissione

Il DDL Bilancio 2026 prevede che gli imprenditori individuali potranno escludere dal patrimonio dell’impresa i beni immobili strumentali che possiedono al 30 s..

di Francesco Barone - Dottore commercialista e Revisore legale

Approfondisci con


Assegnazioni, cessioni, estromissioni e trasformazioni agevolate: cosa fare

La Legge di Bilancio per il 2025 riapre le operazioni agevolate di fuoriuscita dei beni dall’impresa e precisamente l'assegnazione o la cessione ai soci di beni immobili (esclusi quelli strumentali per destinazione) e di..

di

Paola Aglietta

- Dottore Commercialista e Revisore Legale in Torino

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”