
lunedì 03/11/2025 • 11:13
Quando un minore accetta un'eredità con beneficio d'inventario, l'obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi del defunto sorge immediatamente dopo la dichiarazione di accettazione, senza dover attendere la redazione dell'inventario. Il termine per la presentazione e il pagamento delle imposte gode di una proroga di sei mesi (Risp. AE 3 novembre 2025 n. 275).
redazione Memento
L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che, in caso di eredità devoluta a un minore autorizzato dal Tribunale a procedere con il beneficio d'inventario, la qualifica di erede si acquisisce con la presentazione della dichiarazione di accettazione, indipendentemente dalla successiva redazione dell'inventario. Questo comporta che il minore, tramite il proprio rappresentante legale, è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi del de cuius entro i termini ordinari, beneficiando comunque di una proroga di sei mesi sia per la presentazione che per il versamento delle imposte (Risp. AE 3 novembre 2025 n. 275).
La normativa di riferimento prevede che tutti i termini pendenti alla data della morte o scadenti entro quattro mesi siano prorogati di sei mesi in favore degli eredi. Per i soggetti deceduti entro il 30 giugno, la dichiarazione va presentata entro il 31 ottobre, con possibilità di eseguire il versamento senza sanzioni fino al 31 dicembre dello stesso anno.
Il chiarimento sottolinea che, per i minori chiamati all'eredità, l'accettazione deve essere fatta esclusivamente con beneficio d'inventario. L'acquisizione della qualità di erede avviene con la dichiarazione di accettazione, mentre la redazione dell'inventario ha effetti solo sulla responsabilità per i debiti ereditari. In assenza dell'accettazione con beneficio d'inventario, il minore rimane semplice chiamato all'eredità e potrà accettarla o rinunciarvi entro i termini di legge.
In conclusione, l'obbligo fiscale nei confronti dell'eredità si attiva con l'accettazione, non concludendosi con l'iter dell'inventario. Questo orientamento garantisce certezza operativa e tutela sia per il minore che per l'amministrazione fiscale.
Quotidianopiù è anche su
WhatsApp! Clicca qui per
iscriverti gratis e seguire tutta l'informazione real time, i video e i podcast sul tuo smartphone.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
La detenzione diretta dell'immobile da parte dell'erede non è necessaria al momento dell'apertura della successione per trasferire la quota non utilizzata ..
Approfondisci con
L'istituto della curatela dell'eredità giacente, spesso impiegato nel panorama successorio, nel tempo ha offerto il fianco ad interventi assai spinosi da parte del fisco che andava a “ricercare” le imposte direttamente i..
Matteo Dellapina
- Avvocato, Cultore in Diritto Tributario presso l’Università di PaviaRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.