X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Accedi ai nostri nuovi servizi

Registrati alla Newsletter

Iscriviti al canale WhatsApp

Segui il canale Spotify

Accedi ai nostri nuovi servizi
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Accedi ai nostri nuovi servizi
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • ARGOMENTI
  • Bonus edilizi
Altro

giovedì 02/10/2025 • 16:40

Fisco DALL'AGENZIA DELLE ENTRATE

Detrazioni edilizie in successione: solo a chi detiene l’immobile

Le detrazioni fiscali su lavori edili passano all’erede solo se ottiene la detenzione materiale e diretta dell’immobile per tutto l’anno fiscale. Niente beneficio per chi non ha subito la disponibilità dell’immobile dopo la successione (Princ. dir. AE 2 ottobre 2025 n. 7).

a cura di

redazione Memento

+ -
    • Condividi su
  • Tempo di lettura 5 min.
  • Ascolta la news 5:03
  • caricamento..

L’Agenzia delle Entrate, con il Princ. dir. AE 2 ottobre 2025 n. 7, chiarisce il funzionamento delle detrazioni fiscali per interventi di recupero del patrimonio edilizio in caso di trasferimento mortis causa dell’immobile. Ai sensi dell’art. 16-bis TUIR, l’IRPEF può essere detratta per una percentuale delle spese sostenute per lavori su immobili residenziali. La detrazione viene normalmente ripartita in dieci rate annuali.

Il principio fondamentale stabilisce che, in caso di successione, la fruizione delle quote residue di detrazione si trasferisce esclusivamente all’erede che detenga materialmente e direttamente l’immobile.

Cosa succede se nessun erede detiene l’immobile all’apertura della successione?
Se al momento dell’apertura della successione l’immobile è, ad esempio, locato o concesso in comodato e quindi nessun erede ne ha la detenzione materiale e diretta, la quota di detrazione relativa all’anno del decesso non potrà essere fruita. Tuttavia, se negli anni successivi uno o più eredi acquisiscono la detenzione materiale e diretta (ad esempio, alla scadenza di un contratto di locazione), potranno usufruire delle rate residue, ma solo per gli anni in cui mantengano tale detenzione per l’intero periodo d’imposta (dal 1° gennaio al 31 dicembre).

Detenzione materiale e diretta: regola chiave
La detrazione spetta solo per i periodi d’imposta in cui l’erede (o gli eredi) detenga(no) materialmente e direttamente l’immobile, senza interruzioni nell’anno di riferimento. Se la detenzione interviene in corso d’anno, il diritto alla detrazione decorre solo dall’anno successivo.

Ripartizione tra più eredi
Se più eredi acquisiscono la detenzione in momenti diversi o la situazione muta negli anni, il diritto alla detrazione va ripartito tra loro in relazione a ciascun periodo d’imposta.

Applicazione estesa ad altri bonus
Le regole chiarite dall’Agenzia delle Entrate si applicano anche ad altre agevolazioni fiscali, come:

  • Bonus Verde: detrazione per la sistemazione a verde di aree scoperte, coperture e giardini pensili;
  • Ecobonus: detrazione per interventi di riqualificazione energetica degli edifici;
  • Superbonus: detrazione per lavori di efficientamento energetico, antisismici, impianti fotovoltaici e infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici.

Il principio è che solo l’erede che detiene in modo continuativo e diretto il bene per tutto il periodo d’imposta può accedere alle detrazioni residue.

Fonte: Princ. dir. AE 2 ottobre 2025 n. 7

Quotidianopiù è anche su WhatsApp! Clicca qui per iscriverti gratis e seguire tutta l'informazione real time, i video e i podcast sul tuo smartphone.

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Vedi anche

Fisco NUOVO SERVIZIO DELLE ENTRATE

Successione: dichiarazione più semplice con il calcolo automatico dell’imposta

Dal 16 luglio 2025, la dichiarazione di successione diventa più facile: il sistema calcola automaticamente l’imposta dovuta. La novità riguarda le succe..

a cura di

redazione Memento

Approfondisci con


Dichiarazione di successione e benefici prima casa

Successione presentata oltre i cinque anni ma entro i dieci; l'Agenzia ritiene che in applicazione della Ris. AE 66/E/2024 il beneficio prima casa non debba essere riconosciuto. Il contribuente ritiene che AE non sia org..

di

Paolo Parisi

- Avvocato Tributario e Societario in Trento e Bologna

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”