martedì 16/09/2025 • 14:53
L'Agenzia delle Entrate, con Risp. n. 244 del 16 settembre 2025, ha chiarito se il personale delle Forze Armate può fruire detrazione pari al 50% delle spese per ristrutturazione, a patto che l'immobile sia adibito ad abitazione principale.
redazione Memento
Con la risposta n. 244 del 16 settembre 2025, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che in tema di recupero de patrimonio edilizio al personale delle Forze Armate si applicano le maggiorazioni introdotte dalla legge di bilancio 2025 all'art. 16 bis DPR 917/86 nel rispetto delle condizioni generali previste, pertanto è necessario che l'unità immobiliare oggetto degli interventi sia adibita ad abitazione principale.
Si ricorda che l'art. 16bis DPR 917/86 prevede la detrazione dall'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), ripartita in 10 quote annuali di pari importo, delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi di recupero del patrimonio edilizio ivi elencati realizzati su parti comuni di edifici residenziali e su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale e relative pertinenze. La detrazione spetta nella misura del 50% delle spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024 fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare.
La legge 30 dicembre 2024 n. 207 (legge di bilancio 2025), ha anticipato la riduzione al 30% dell'aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° gennaio 2025 (e fino al 31 dicembre 2033). La detrazione spettante per gli anni 2025, 2026 e 2027 è tuttavia elevata al 50% delle spese sostenute nell'anno 2025 e al 36% delle spese sostenute negli anni 2026 e 2027 nel caso in cui le medesime spese siano sostenute dai titolari del diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento per interventi sull'unità immobiliare adibita ad abitazione principale.
La legge di bilancio 2025, nel modificare il regime delle detrazioni in commento, non ha previsto alcuna deroga a favore del personale in servizio permanente delle Forze armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare, oltre che a favore del personale dipendente dalle Forze di polizia a ordinamento civile, ragion per cui, in assenza di specifiche eccezioni, anche per tali categorie di soggetti si applicano i principi generali ivi indicati.
Nel caso di specie, l'Istante, soggetto appartenente alle Forze Armate, potrà fruire, nel rispetto delle ulteriori condizioni previste dalla norma, per le spese sostenute nel 2025, della detrazione prevista dall'art. 16bis DPR 917/86 nella misura maggiorata del 50%, da ripartire in dieci quote annuali di pari importo, a condizione che l'unità immobiliare oggetto degli interventi sia adibita ad abitazione principale, intendendosi come tale quella nella quale la persona fisica, che la possiede a titolo di proprietà o altro diritto reale, o i suoi familiari dimorano abitualmente.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
In materia di detrazioni per le spese di intervento di recupero edilizio, l'obbligo di registrazione del contratto sull'immobile oggetto dei lavori costitu..
Approfondisci con
Con la Legge di Bilancio 2025 il riordino dei bonus edilizi introduce un sistema più selettivo, con aliquote ridotte per le ristrutturazioni e gli interventi di riqualificazione energetica. È essenziale pianificare atte..
Maurizio Tarantino
- AvvocatoRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.