mercoledì 30/07/2025 • 12:30
Il termine di 2 anni per la vendita dell’immobile già posseduto al fine di beneficiare delle agevolazioni prima casa si applica anche agli acquisti effettuati prima del 1° gennaio 2025, se il termine di un anno non era ancora scaduto. Confermato, inoltre, il diritto al credito d’imposta, a condizione che la vendita avvenga entro il termine di 2 anni (Risp. AE 30 luglio 2025 n. 197).
redazione Memento
Prima casa: termine di 2 anni per la vendita dell’immobile già posseduto
Con la Legge di Bilancio 2025, il termine per la vendita dell’immobile già agevolato (“pre-posseduto”) per poter mantenere i benefici prima casa viene esteso da uno a due anni. Questo cambiamento mira a incentivare il mercato immobiliare e ad agevolare la sostituzione della prima abitazione.
L’Agenzia delle Entrate, con la Risp. AE 30 luglio 2025 n. 197, ha chiarito che la nuova scadenza di due anni si applica anche ai contribuenti che hanno acquistato una nuova prima casa prima del 1° gennaio 2025, purché il termine di un anno non sia ancora decorso a tale data. In questo modo, anche i soggetti che si trovano “a cavallo” della modifica normativa potranno beneficiare del termine ampliato.
Credito d’imposta per il riacquisto
Per quanto riguarda il credito d’imposta previsto dall’art. 7 L. 448/98, l’Agenzia ha confermato che il diritto a tale credito sussiste anche quando la vendita dell’immobile pre-posseduto avviene entro il nuovo termine di due anni. Ciò vale anche nei casi in cui il riacquisto della nuova abitazione preceda la vendita della precedente, a condizione che l’alienazione avvenga comunque entro il biennio dal nuovo acquisto.
Decadenza dai benefici
Se la vendita non avviene entro il termine dei due anni, il contribuente decade sia dall’agevolazione prima casa ottenuta per il nuovo acquisto, sia dal diritto al credito d’imposta. L’Agenzia ribadisce che la decadenza comporta il recupero dell’imposta dovuta, con eventuali interessi.
In caso di mancata vendita entro un anno, i contribuenti possono presentare istanza all’Agenzia delle Entrate per revocare la richiesta di utilizzo del credito d’imposta e chiedere la riliquidazione senza sanzioni, ma con interessi. Se la vendita avviene entro i due anni, sarà possibile recuperare il credito tramite dichiarazione integrativa.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
Il termine di 2 anni per la vendita dell’immobile già posseduto al fine di beneficiare delle agevolazioni prima casa si applica anche agli acquisti effettuati ..
redazione Memento
Approfondisci con
La Legge di bilancio 2025 ha apportato rilevanti novità sulle agevolazioni dell’acquisto della prima casa, come la proroga del Fondo di Garanzia. Invece il c.d. Bonus casa under 36 non è stato prorogato. Inoltre, la ste..
Elettra Bandi
- Dottore commercialista e revisore legaleRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.