mercoledì 30/07/2025 • 06:00
Il 29 luglio 2025, il Senato ha approvato in via definitiva il DDL di conversione in legge del DL fiscale (DL 84/2025). Le novità riguardano: accessi fiscali, rottamazione-quater, ravvedimento speciale, esenzione IMU per impianti sportivi, stock option e altre misure di semplificazione e proroga fiscale.
redazione Memento
Il Senato ha approvato definitivamente il DDL di conversione in legge del DL fiscale (DL 84/2025). Di seguito si analizzano le novità.
Obbligo di motivazione per accessi fiscali
Dal 2025 le autorità tributarie dovranno motivare adeguatamente ogni accesso di verifica presso aziende e studi professionali. Negli atti di autorizzazione e nei verbali dovranno essere indicate e giustificate le circostanze che rendono necessario l'accesso. L'obbligo si applica solo agli atti successivi all'entrata in vigore della legge di conversione.
Vedi anche: Obbligo di motivare gli accessi fiscali: l'Italia si allinea alla sentenza CEDU del 21 luglio 2025.
Rottamazione-quater e estinzione giudizi
Per i debiti inclusi nella rottamazione-quater, l'estinzione dei giudizi si verifica con il pagamento della prima rata della definizione agevolata. Il giudice dichiara l'estinzione su richiesta, rendendo inefficaci le sentenze non definitive; le somme già versate restano acquisite e non sono rimborsabili.
Vedi anche: DL fiscale: la rottamazione estingue il processo con la prima o unica rata del 19 luglio 2025.
Ravvedimento speciale per il CPB 2025-2026
Arriva il ravvedimento speciale per chi aderisce al concordato preventivo biennale 2025-2026. I contribuenti possono regolarizzare le violazioni fiscali relative agli anni d'imposta dal 2019 al 2023, versando l'imposta sostitutiva in unica soluzione dal 1° gennaio al 15 marzo 2026, o tramite un massimo di 10 rate mensili con interessi dal 15 marzo 2026.
Vedi anche: Ravvedimento speciale: sanatoria per le partite IVA che aderiscono al CPB 2025-2026 del 22 luglio 2025.
Esenzione IMU per impianti sportivi
Sono ampliati i criteri per l'esenzione IMU sugli immobili utilizzati per attività sportive. I Comuni dovranno annualmente fissare e pubblicare i corrispettivi medi di riferimento per distinguere le attività commerciali da quelle non commerciali. In via transitoria, l'esenzione è automatica per le associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte al registro sportivo, anche se svolgono attività commerciale, sollevando però dubbi interpretativi.
Reddito da usufrutto e diritti reali
Nuova interpretazione: il reddito da concessione di usufrutto o altri diritti reali su immobili è reddito diverso imponibile se il disponente mantiene un diritto reale; se si spoglia completamente del diritto, si genera una plusvalenza tassabile.
Addizionale IRPEF su bonus e stock option
Dal 2025, sono esclusi dall'addizionale IRPEF del 10% i dipendenti delle società di partecipazione non finanziaria che ricevono compensi in bonus e stock option, ridefinendo così l'ambito di applicazione della misura.
Enti del Terzo Settore e novità IVA
Il regime fiscale per il Terzo Settore e le imprese sociali sarà applicabile dal 1° gennaio 2026, senza più il requisito dell'autorizzazione UE, in seguito alla comfort letter della DG Concorrenza della Commissione europea. Inoltre, dal 1° luglio 2025, lo split payment non si applica più alle operazioni con società quotate FTSE-MIB, ma si estende al settore trasporto e logistica.
Vedi anche: DL fiscale: novità per trasferte, reddito d'impresa e proroga versamenti del 18 giugno 2025.
Dichiarazioni e versamenti fiscali
Il termine per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi e IRAP è stato posticipato all'8 novembre 2024. Per il 2025, il primo acconto e il saldo sono stati differiti al 21 luglio e al 20 agosto (con maggiorazione 0,40% per soggetti ISA e forfetari).
Vedi anche: DL fiscale: sanatoria dichiarazioni 2024 e rinvio dei versamenti al 21 luglio 2025 del 17 giugno 2025.
Spese di trasferta, redditi di lavoro autonomo e impresa
Vengono rafforzati i requisiti di tracciabilità dei pagamenti per la deducibilità delle spese di vitto, alloggio, viaggio e trasporto per dipendenti e autonomi. Alcune voci di reddito sono ridefinite (es. plusvalenze su partecipazioni in società tra professionisti). Per i lavoratori autonomi, le spese sostenute all'estero sono deducibili anche se non tracciabili, mentre per le imprese resta l'obbligo della tracciabilità.
Vedi anche: Decreto fiscale: nuove regole per spese dei lavoratori autonomi e reddito d'impresa del 13 giugno 2025.
Semplificazioni sul reddito d'impresa
Viene semplificata la formula per il calcolo delle perdite riportabili, ora collegata al doppio dei conferimenti e versamenti effettuati negli ultimi 24 mesi. Si elimina il riferimento alle società collegate per la deduzione dei costi delle nuove assunzioni. Aggiornati anche i criteri per la tassazione e l'allocazione della base imponibile tra controllanti e controllate estere, in linea con le direttive UE, con possibilità di opzione triennale per il calcolo semplificato.
Vedi anche: DL fiscale: semplificato il calcolo della determinazione del riporto delle perdite del 16 giugno 2025.
Proroga e sanatoria Prospetto IMU
I Comuni possono deliberare sulle aliquote fino al 15 settembre 2025, sanando le delibere adottate tra il 1° marzo e il 18 giugno 2025.
Le altre novità
Infine, il DL fiscale prevede la proroga:
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Vedi anche
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