lunedì 28/07/2025 • 06:00
L'avviso di intimazione nella riscossione tributaria, se non impugnato, cristallizza il credito anche per sanzioni e interessi, precludendo ogni ulteriore eccezione, compresa quella di prescrizione maturata anteriormente (Cass. 21 luglio 2025 n. 20476).
Ascolta la news 5:03
Il caso trae origine da una controversia scaturita a seguito della notifica di un avviso di intimazione da parte dell'Agente della Riscossione, notificato tramite PEC, e dalla contestazione, da parte del contribuente, della validità della notifica e della prescrizione dei crediti vantati dall'Erario.
Nel dettaglio, il 2 marzo 2022 l'Agente della Riscossione notificava al contribuente un avviso di intimazione per il mancato pagamento di dieci cartelle esattoriali. Il contribuente impugnava tale atto presso la Commissione Tributaria Provinciale di Lecco, eccependo, tra l'altro, l'inesistenza della notifica via PEC e il decorso della prescrizione quinquennale, anche qualora risultasse provata la notifica delle cartelle.
Gli Enti creditori e l'Agente della Riscossione si costituivano, sostenendo la ritualità delle notifiche e l'applicabilità della prescrizione decennale per i crediti erariali, decorrente dalla notifica dell'ultimo atto interruttivo. La C.G.T. di primo grado rigettava il ricorso quanto alla cartella notificata ritualmente nel 2019, distinguendo tra prescrizione decennale per le imposte e quinquennale per sanzioni e interessi, riconoscendo per alcune cartelle la prescrizione quinquennale relativamente a sanzioni e interessi.
L'Agente della Riscossione proponeva appello, sostenendo che non fosse decorso il termine di prescrizione quinquen...
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
La responsabilità per fatto proprio del liquidatore rientra nella sfera tipica del diritto tributario e, come tale, è soggetta a termine di decadenza e non della ..
Approfondisci con
Mediante il ricorso contro l'avviso di intimazione il contribuente può contestare vizi propri dello stesso ovvero in caso di mancata notificazione della cartella di pagamento, per far valere un vizio della sequenza proce..
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.