RUNTS: nuova funzionalità per il deposito dei bilanci

A partire da martedì 10 giugno 2025, una volta aperta la pratica di deposito bilancio, nella schermata “Dati principali”, a fianco dell'indicazione “Anno di riferimento” sarà presente il campo “Totale entrate”. In esso andrà inserito il valore presente:

• nel modello B (rendiconto gestionale) alla voce “Totale proventi e ricavi”;
• nel modello D (rendiconto per cassa) alla voce “Totale entrate della gestione”.

Se nel bilancio il valore presenta delle cifre decimali, dovrà essere arrotondato al numero intero superiore.

Una volta compilato il campo, occorre proseguire normalmente fino all'invio della pratica. In caso di necessità, il manuale utente è disponibile sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

La mancata compilazione del campo “Totale entrate” non consentirà di proseguire nella compilazione della pratica. In caso di errore, gli Uffici del RUNTS potranno correggere il dato inserito, senza ulteriori conseguenze per gli Enti.

Il dato sul “Totale entrate” è finalizzato a migliorare la base informativa del sistema e razionalizzare la programmazione delle attività degli Uffici. Gli Enti che hanno già depositato il bilancio/rendiconto per cassa 2024 prima dell'attivazione della funzionalità, non dovranno ripresentare la pratica di deposito bilancio.

Come noto infatti, Gli Enti del Terzo Settore devono depositare il bilancio annuale al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore entro 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio, ossia,  per gli ETS c.d. solari, entro il 30 giugno 2025, per l'esercizio 2024.

Il deposito deve avvenire tramite la piattaforma RUNTS, seguendo le istruzioni ministeriali e utilizzando la modulistica definita dal DM 5 marzo 2020, che prevede quattro modelli: stato patrimoniale, rendiconto gestionale, relazione di missione e, per gli enti di minori dimensioni, rendiconto per cassa.

Gli ETS che svolgono prevalentemente attività commerciale devono invece depositare il bilancio presso il Registro delle Imprese entro 60 giorni dall'approvazione. Gli amministratori sono responsabili della completezza e dell'aggiornamento dei dati depositati.

Il bilancio deve essere redatto secondo il principio contabile OIC 35, che tiene conto delle peculiarità del non profit. Oltre al bilancio, gli ETS devono tenere altri libri sociali obbligatori, come il libro degli associati e quello delle deliberazioni degli organi sociali.

Per gli ETS con entrate superiori a 1 milione di euro, i centri di servizio per il volontariato, le imprese sociali e i gruppi di imprese sociali, è obbligatorio anche il bilancio sociale, che deve essere conforme alle linee guida ministeriali e approvato dall'organo competente, dopo l'esame dell'organo di controllo. Il bilancio sociale illustra responsabilità, risultati e impiego delle risorse, garantendo trasparenza verso cittadini e stakeholder.

Fonte: Min. Lav. 5 giugno 2025