
mercoledì 04/06/2025 • 12:11
La Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, con circolare 3 giugno 2025 n. 3, ha illustrato le novità del quadro regolatorio - con riferimento ai requisiti, alle tipologie contrattuali interessate, alla misura dell'agevolazione nonché alle modalità di presentazione della richiesta - per la concessione del cd. Bonus Giovani e Bonus Donne.
redazione Memento
La Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, con circolare n. 3 del 3 giugno 2025, ha illustrato le novità del quadro regolatorio - con riferimento ai requisiti, alle tipologie contrattuali interessate, alla misura dell'agevolazione nonché alle modalità di presentazione della richiesta - per la concessione dei cd. Bonus Giovani e Bonus Donne, alla luce dei decreti attuativi del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, adottati ai sensi degli artt. 22 e 23 D.L. 60/2024 (cd. Decreto Coesione) convertito in L. 95/2024, nonché delle Circolari INPS 12 maggio 2025 n. 90 e n. 91.
Dal 16 maggio 2025 è, infatti, possibile presentare, secondo le consuete procedure telematiche, la domanda di ammissione ai benefici.
Nelle tabelle si riportano le principali novità dei Bonus.
Bonus Giovani
|
Tipologie contrattuali interessate |
I datori di lavoro (compresi quelli del settore agricolo) che assumono, dal 1° settembre 2024 fino al 31 dicembre 2025, giovani con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. L'incentivo è riconosciuto anche quando il contratto a tempo indeterminato deriva dalla trasformazione di un precedente contratto a termine. L'esonero è applicabile anche in caso di rapporto di lavoro part-time; instaurato in attuazione del vincolo associativo stretto con una cooperativa; a scopo di somministrazione. Sono esclusi i rapporti di apprendistato, di lavoro dirigenziale e di lavoro domestico. |
|
Requisiti |
Alla data dell'evento (assunzione/trasformazione), i giovani da assumere devono essere in possesso dei seguenti requisiti: - età fino 34 anni; - assenza di un precedente rapporto di lavoro a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro. |
|
Misura e fruizione |
Il beneficio - riconosciuto per un periodo massimo di 24 mesi a partire dalla data dell'evento incentivato (assunzione/trasformazione) - consiste nell'esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nel limite massimo di € 500 mensili per lavoratore assunto. |
|
Datori di lavoro della ZES unica |
Per i lavoratori assunti dal 31 gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2025 in una sede o unità produttiva effettiva (presso la quale il lavoratore è tenuto a prestare fisicamente servizio) ubicata nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, l'esonero contributivo è pari al 100% nella misura massima di € 650 mensili. |
|
Procedura |
La domanda deve essere presentata all'INPS, esclusivamente in via telematica. |
|
Revoca |
Il beneficio viene revocato, con recupero di quanto già fruito, se il datore di lavoro, nei 6 mesi successivi all'assunzione incentivata, procede al licenziamento per GMO del lavoratore assunto con l'incentivo o di un lavoratore impiegato nella medesima unità operativa o produttiva e inquadrato con la stessa qualifica. |
Bonus donne
|
Tipologie contrattuali interessate |
Assunzioni a tempo indeterminato (esclusi i rapporti di lavoro domestico e apprendistato) di donne di qualsiasi età. L'esonero è applicabile anche in caso di rapporto di lavoro: part-time e a scopo di somministrazione. Non rientrano, fra le tipologie incentivate l'assunzione con contratto di lavoro intermittente o a chiamata ancorché stipulato a tempo indeterminato; l'instaurazione di prestazioni di lavoro occasionale. |
|
Categorie da assumere e periodo di assunzione |
|
|
Misura e fruizione |
Il beneficio - riconosciuto per un periodo massimo di 12 o 24 mesi - consiste nell'esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro (con esclusione dei premi e contributi INAIL), nel limite massimo di € 650 mensili per ciascuna lavoratrice. |
|
Procedura |
La domanda deve essere presentata all'INPS, esclusivamente in via telematica. |
|
Revoca |
ll beneficio viene revocato, con recupero di quanto già fruito, se il datore di lavoro, nei 6 mesi successivi all'assunzione incentivata, procede al licenziamento per GMO della lavoratrice assunta con l'incentivo o di una lavoratrice impiegata nella medesima unità operativa o produttiva e inquadrata con la stessa qualifica. |
Quotidianopiù è anche su
WhatsApp! Clicca qui per
iscriverti gratis e seguire tutta l'informazione real time, i video e i podcast sul tuo smartphone.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
La Fondazione studi dei Consulenti del lavoro ha pubblicato, con Circ. n. 2/2025, le FAQ sull'applicazione del Bonus Giovani e <..
redazione Memento
Approfondisci con
Con l’emanazione dei Decreti attuativi e delle circolari INPS, è stato definito il quadro regolatorio e operativo del Bonus donne e del Bonus giovani. Il lungo iter che ha portato a tale definizione è stato condizionato ..
Giuseppe Buscema
- Consulente del lavoro e revisore legaleRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.