sabato 02/12/2023 • 06:00
La Cassazione, con ordinanza n. 33016 del 28 novembre 2023, afferma che il licenziamento intimato al dipendente in malattia prima che sia superato il periodo di comporto è inefficace anche nel rapporto di lavoro a tempo determinato e il lavoratore ha diritto agli emolumenti retributivi fino alla cessazione della malattia o al termine naturale del rapporto.
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Il licenziamento intimato durante il periodo di comporto è nullo e comporta la reintegra del lavoratore a prescindere dal numero dei dipendenti occupati dal datore di lavoro.
Marco Proietti
Simone Chiavolini
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