giovedì 31/08/2023 • 06:00
I requisiti oggettivi per ottenere la Carta blu UE vengono ampliati rendendo più semplice per i datori di lavoro reperire e assumere stranieri extra UE altamente qualificati fuori dalle quote annue, grazie alle regole contenute nello schema di decreto per il recepimento della Direttiva 2021/1883.
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I datori di lavoro potranno occupare stranieri extra UE altamente qualificati in maniera più semplice, grazie a condizioni meno stringenti per ottenere il permesso di lavoro (Carta blu UE), secondo le nuove regole previste dallo schema di decreto n. 53 approvato dal Governo il 18 luglio 2023, attualmente in discussione alle Camere, con cui si dovrà recepire la Direttiva 2021/1883 entro il 18 novembre 2023. Le nuove disposizioni che consentono di ottenere la Carta blu, titolo di soggiorno per i lavoratori qualificati rilasciato fuori dalle quote annue per periodi di lavoro superiore a 3 mesi, prevedono un rilevante ampliamento dei requisiti soggettivi e oggettivi necessari per il rilascio del titolo di soggiorno. Tra i requisiti oggettivi le nuove regole rimandano a documentazione e modalità formativa internazionali, aspetto che potrebbe creare alcune incertezze applicative da cui, in attesa di conferme ufficiali, si prende spunto per le seguenti considerazioni.
Nuovi requisiti oggettivi
I nuovi requisiti oggettivi per l'ottenimento dalla Carta blu, riguardanti il livello di formazione e professionalità necessari, sono individuati dall'art. 27-quater, c. 1, D.Lgs. 286/98 (TUI), nel testo che verrà modificato dal richiamato Schema di decreto.
In particolare, la nuova formulazione dell'art. 27-quater, c. 1, TUI individua nelle lettere da a) a d), i requisiti oggettivi alternativi tra loro il cui possesso da parte dello straniero consente di ottenere la Carta blu UE.
In primo luogo, secondo l'art. 27-quater, c. 1 lett. a), possono ottenere il permesso di lavoro in commento i soggetti in possesso:
Il primo dubbio applicativo riguarda l'esatto inquadramento del livello di istruzione di tipo terziario. La previgente formulazione richiedeva infatti una formazione post-secondaria di durata almeno triennale e relativa qualifica professionale superiore, attestata dal Paese di provenienza, riconosciuta in Italia e rientrare nei livelli 1, 2 e 3 della classificazione ISTAT delle professioni CP 2011.
Il livello di istruzione terziario, cui invece si riferiscono le nuove regole, dovrebbe far riferimento alla classificazione internazionale dove il terziario include la formazione;
Nella nuova formulazione scompare inoltre il riferimento alla classificazione ISTAT delle professioni CP 2011, mentre viene introdotto tra i requisiti che consentono di ottenere la Carta blu UE la qualificazione almeno di livello 5 prevista dal DM Min. Lav. 8 gennaio 2018.
Il livello 5, secondo il richiamato DM, prevede un livello di conoscenze, abilità, autonomia e responsabilità illustrate di seguito.
Conoscenze |
Abilità |
Autonomia e responsabilità |
---|---|---|
Conoscenze integrate, complete, approfondite e specializzate. Consapevolezza degli ambiti di conoscenza. |
Utilizzare anche attraverso adattamenti, riformulazioni e rielaborazioni un'ampia gamma di metodi, prassi, protocolli e strumenti, in modo consapevole e selettivo anche al fine di modificarli, attivando un set esauriente di abilità cognitive, relazionali, sociali e di attivazione che consentono di trovare soluzioni tecniche anche non convenzionali. Tipicamente: Analisi e valutazione, comunicazione efficace rispetto all'ambito tecnico e gestione di criticità |
Garantire la conformità degli obiettivi conseguiti in proprio e da altre risorse, identificando e programmando interventi di revisione e sviluppo, identificando le decisioni e concorrendo al processo attuativo, in un contesto determinato, complesso ed esposto a cambiamenti ricorrenti e imprevisti. |
In secondo lugo, possono ottenere la Carta blu, i lavoratori in possesso dei requisiti previsti dal D.Lgs. 206/2007 relativamente alle professioni regolamentate, come previsto dall'art. 27-quater, c. 1 lett. b) del TUI, disposizione che non subisce alcuna modifica.
Viene invece aggiunta un'ulteriore ipotesi, nell'art. 27-quater, c. 1 lett. c), che consente di ottenere il titolo di soggiorno in commento, ossia il possesso di una qualifica professionale superiore attestata da almeno 5 anni di esperienza professionale di livello paragonabile ai titoli d'istruzione superiori di livello terziario, pertinenti alla professione o al settore specificato nel contratto di lavoro o all'offerta vincolante per l'attività da svolgere in Italia.
In questo caso il lavoratore dovrà documentare una esperienza di almeno 5 anni di livello paragonabile alla formazione terziaria. Si ritiene che la norma si riferisca a lavoratori che, svolta attività lavorativa in un settore, sono riusciti a ottenere una qualifica professionale equivalente a quella ottenibile attraverso un percorso formativo di tipo terziario. Per l'inquadramento del livello di professionalità, seppur non ribadito esplicitamente dalla lett. c) c. 1 dell'art. 27-quater TUI, si potrebbe far riferimento almeno al livello 5 del DM Min. Lav. 8 gennaio 2018.
L'ultima ipotesi nuova, contemplata dall'art. 27-quater, c. 1 lett. d), TUI, utile per ottenere il permesso in commento riguarda il possesso di una qualifica professionale superiore attestata da almeno tre anni di esperienza professionale pertinente acquisita nei sette anni precedenti la presentazione della domanda di Carta blue UE, per quanto riguarda dirigenti e specialisti nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione di cui alla classificazione ISCO-08, n. 133 e n. 25.
In questo caso la normativa torna a far riferimento a standard internazionali di cui all'International Standard Classification of Occupation (ISCO-08), prevedendo che i dirigenti e gli specialisti rientrino nell'ambito di classificazione ai numeri 133 e 25 come illustrato di seguito.
ISCO-08 classificazione n. |
Ambito di classificazione |
---|---|
133 |
Information and Communications Technology Services Managers; Information and Communications Technology Services Managers |
25 |
Information and Communications Technology Professionals; Software and Applications Developers and Analysts; Database and Network Professionals |
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Marcello Ascenzi
- Dottore commercialistaRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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