venerdì 07/07/2023 • 06:05
Nell’ambito di una scissione, il credito IRAP iscritto nel bilancio deve essere qualificato quale “posizione soggettiva” che, non presentando una connessione con elementi del patrimonio scisso, deve essere ripartito tra scissa e beneficiarie.
Ascolta la news 5:03
In caso di scissione parziale proporzionale, il credito IRAP della società scissa deve essere ripartito tra le beneficiarie della scissione in proporzione delle rispettive quote del patrimonio netto contabile trasferite alle medesime. Lo ha affermato l'Agenzia delle Entrate nella risposta all'interpello 4 luglio 2023 n. 368.
Nel caso esaminato la società Alfa ha effettuato una scissione parziale di due rami aziendali a favore delle società beneficiarie Beta e Gamma. In questo contesto un credito IRAP maturato dalla scissa non è stato oggetto di assegnazione, tale per cui la società Alfa ritiene che lo stesso dovrebbe rimanere nella sua disponibilità.
Con riferimento a quanto sopra, in via preliminare, occorre ricordare che, ai sensi dell'art. 173, comma 4, del TUIR, dalla data in cui la scissione ha effetto, le posizioni soggettive riferibili alla società scissa (da intendersi come ogni situazione giuridica attiva e passiva generata dalla normativa sulle imposte dirette in capo alla scissa. In tal senso si veda: Ris. AE 19 marzo 2002 n. 91/E):
1) in caso di scissione parziale, sono attribuite alla stessa società scissa ed alle società beneficiarie, in proporzione delle rispettive quote di patrimonio netto contabile trasferite ovvero rimaste in capo alla scissa. A titolo esemplificativo sono tali:
2) se connesse specificamente agli elementi del patrimonio scisso: seguono tali elementi presso i rispettivi titolari. A titolo esemplificativo, sono esempi connessione specifica:
La posizione delle Entrate
Nel caso specifico l'Agenzia delle Entrate ha precisato che tra le posizioni soggettive trasferibili alle società beneficiarie devono farsi rientrare anche i crediti di imposta generati dall'applicazione della normativa sulle imposte dirette in capo alla scissa (tra cui rientrano le eccedenze d'imposta derivanti da maggiori versamenti operati in relazione alle dichiarazioni precedenti). Pertanto, secondo l'Agenzia, il credito IRAP della scissa rappresenta una “posizione soggettiva” che, non presentando una connessione (specifica o per insiemi) con elementi del patrimonio scisso, deve essere ripartito tra la società scissa e le società beneficiarie ai sensi dell'art. 173, c. 4, del TUIR, ovvero in proporzione alle rispettive quote di patrimonio netto contabile trasferite.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
Con la risposta del 4 luglio 2023 n. 368, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in tema di ripartizione del credito IRAP in caso di scissione parziale.
redazione Memento
Approfondisci con
La scissione è un'operazione straordinaria di separazione del patrimonio aziendale e attribuzione dello stesso a una o più società, neocostituite o preesistenti. In particolare, la società originariamente detentrice del..
Carlo Bertoncello
-Ti potrebbe interessare anche
Con la risposta del 4 luglio 2023 n. 368, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in tema di ripartizione del credito IRAP in caso di scissione parziale.
redazione Memento
Con il nuovo art. 2506.1 c.c. è introdotta la definizione di scissione per scorporo che aggiunge nuovi possibili percorsi nelle operazioni di riorganizzazione societaria...
Il riporto delle posizioni fiscali soggettive nell'ambito delle scissioni deve rispettare i criteri imposti dal TUIR tra cui il test di vitalità. Nel caso di scissione di..
Nella circolare 11 maggio 2023 n. 14, Assonime ha operato una prima analisi delle principali questioni fiscali (tutt’ora irrisolte) derivanti dall’operazione di scissione med..
Sotto la lente del Fisco una scissione parziale di una partecipazione societaria a favore della beneficiaria socio unico della scissa.
redazione Memento
Assonime ha pubblicato una circolare sull’attribuzione delle posizioni fiscali soggettive in caso di scissione alla luce della prassi e della Cassazione. La vitalità economica d..
L'Agenzia delle Entrate, rispondendo ad un interpello, fornisce un chiarimento in merito alla valutazione antiabuso di un'operazione di scissione preceduta da un conferimento.
redazione Memento
Il Consiglio Nazionale del Notariato si è occupato, nel suo Studio n. 45 – 2023/I, della “scissione mediante scorporo”, delineando alcune linee interpretative dell'istitu..
L’Agenzia delle Entrate, nella risposta n. 496/2022, ha confermato la natura non abusiva dell’operazione di conferimento di partecipazioni in realizzo controllato seguita..
In risposta all’istanza d’interpello n. 335, l’Amministrazione Finanziaria ha eseguito una valutazione anti abuso di una scissione asimmetrica parziale ai fini delle imposte dirette..
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.